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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Partanna-Mondello / Via Porta di Mare

Rapina in gioielleria a Partanna, titolare imbavagliata e chiusa in una stanza: 3 arresti

La donna è stata legata con del nastro adesivo. L'altro titolare ha visto tutto tramite il sistema di videosorveglianza e ha dato l'allarme. In manette due uomini e una donna, tutti con precedenti penali. Si cercano altri due complici

Hanno un nome e un volto i banditi che stamani hanno fatto irruzione nella gioielleria Mc di via Porta di Mare, a Partanna, immobilizzando la proprietaria e portando via oggetti preziosi per un valore di venticinquemila euro. La polizia ha arrestato Angela Zito, 47 anni residente nella zona di Villagrazia, Giuseppe De Rosalia, 21 anni, e Salvatore Bronte, entrambi della Kalsa. (foto in basso)

Secondo quanto ricostruito dalla polizia "Zito e De Rosalia sono entrati in gioielleria e hanno avviato una breve trattativa per l’acquisto di alcuni monili con la proprietaria, che si trovava da sola in negozio. A osservare la scena, poco fuori dell’esercizio, un 'palo' e altri due complici un po’ più defilati. Con violenza e vigliaccheria - spiegano dalla Questura - De Rosalia e Zito hanno immobilizzato la vittima, imbavagliandola, legandola con nastro adesivo e chiudendola dentro lo stanzino".

Pistole in pugno assaltano una gioielleria

La gioielleria è però munita di un sistema di videosorveglianza capace di trasmettere le immagini anche a chi si trova fuori dai locali commerciali. E’ così che l'altro proprietario del negozio ha visto quanto stava accadendo "in diretta" e ha chiamato sia alcuni commercianti vicini sia la polizia.

"L’arrivo dei commercianti proprio quando i due rapinatori stavano arraffando i monili dalle vetrine - spiega la polizia - è stato notato dal palo, che ha chiamato gli altri due complici, tra cui Bronte, quest’ultimo munito di pistola, poi rivelatasi una 'scacciacani' modificata. Bronte e un complice sono riusciti a neutralizzare l’intervento dei commercianti, minacciandoli con la pistola". I due finti clienti così hanno finito di fare razzìa di oggetti preziosi. I rapinatori sono poi fuggiti. Due sono riusciti a fare perdere le proprie tracce, mentre Bronte, Zito e De Rosalia sono fuggiti a bordo di un’auto intercettata dalla polizia in via Rosario Nicoletti.

L’intera refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai gioiellieri. All’interno dell’auto sono state rinvenute, inoltre, la pistola usata per il colpo, anche 600 in banconote false da 5 euro. Indagini sono in corso per risalire all'identità dei complici.

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