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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Isola delle Femmine

A volto coperto e "armati" rapinano un bar a Isola, fermati due giovani allo Zen

Gli agenti di polizia dopo diversi inseguimenti sono riusciti a bloccare i malviventi, un tunisino e un palermitano, all'interno delle proprie case. Recuperato anche il cassetto del registratore di cassa asportato dall’attività commerciale e la pistola giocattolo

Con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, due giorni fa avrebbero messo a segno una rapina in una rivendita bar tabacchi sulla statale ad Isola delle Femmine. Poi sono fuggiti a bordo di un Piaggio Free. Oggi Sami Ben Lazrag, tunisino di 20 anni, e Francesco Faija, palermitano di 24 anni, entrambi dello Zen, sono stati fermati dalla polizia perchè ritenuti responsanbili del colpo. Il più piccolo dei due, Ben Lazrag, dovrà rispondere anche del reato di evasione: era sottoposto agli arresti domiciliari per altre cause.   

Sulla base di alcuni spunti investigativi acquisiti sul luogo della rapina, gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno raggiunto lo Zen. Hanno perlustrato il quartiere e intercettato il mezzo, con a bordo i due giovani. Appena hanno visto la volante i malviventi hanno accelerato tentando di fuggire. Nel frattempo però sul posto sono state inviate altre pattuglie che poco dopo li hanno notati in via Marchese di Pensabene: questa volta erano a piedi e stavano rovistavando nel cassetto di un registratore di cassa. I due sono riusciti a scappare per la seconda volta.

Mentre alcuni poliziotti hanno raggiunto le case dei due giovani, altri colleghi hanno trovato il Piaggio Free, utilizzato per compiere la rapina, in via Valentino Mazzola. Vicino allo scooter, per terra, alcuni capi di abbigliamento e un passamontagna nero. Dopo qualche ora, i due sono rientrati nelle rispettive case ma ad attenderli hanno trovato gli agenti che li hanno fermati.

Nel corso di ulteriori sopralluoghi e sulla base di quanto dichiarato dai malviventi, gli agenti sono poi riusciti a recuperare il cassetto del registratore di cassa asportato dall’attività commerciale rapinata e, all’interno di un cassonetto dei rifiuti in via Marchese Pensabene, hanno trovato la pistola utilizzata dai malviventi, poi rivelatasi un’arma giocattolo. I rapinatori adesso si trovano al Pagliarelli.

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