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Cronaca Zisa / Corso Camillo Finocchiaro Aprile

"Ha rapinato tre anziane sorelle nella loro casa di corso Finocchiaro Aprile": una condanna

Inflitti 4 anni al presunto autore del colpo avvenuto a settembre del 2016 ai danni di tre ultraottantenni, che erano state derubate di 2 mila euro e di tre carte bancomat con relativi pin. Assolto un secondo imputato. Dalle immagini riprese dalle telecamere i banditi sarebbero stati in tutto 5, ma gli altri non sono mai stati individuati

Alle tre di notte erano riusciti ad entrare nella casa di tre anziane sorelle (la più "giovane" aveva 80 anni) e, dopo averle immobilizzate, le avevano rapinate, portando via 2 mila euro in contanti e un borsello con tre carte bancomat e i relativi codici pin. Il colpo risale al 17 settembre del 2016 e, mentre gli inquirenti ritengono che ad agire sia stato un gruppo composto da almeno 5 persone, adesso è arrivata una sola condanna.

Nello specifico, il gup Rosario Di Gioia, al termine del processo che si è svolto con il rito abbreviato, ha inflitto 4 anni di carcere a Giuseppe Volpe e ha deciso invece di assolvere un secondo imputato, Giuseppe D'Angelo, difeso dall'avvocato Salvatore Ferrante. Gli altri autori della rapina, nonostante intercettazioni e immagini riprese da diverse telecamere di sorveglianza, non sono mai stati individuati. La Procura aveva chiesto per Volpe e D'Angelo una condanna a 5 anni e 8 mesi.

Il colpo era avvenuto in un'abitazione di corso Finocchiaro Aprile. I banditi - tre in tutto - erano riusciti ad entrare in piena notte dal balcone, arrampicandosi sui tubi. Le tre anziane erano state bloccate e derubate. Un'ora dopo, a circa un chilometro, qualcuno - secondo la Procura Volpe - aveva usato uno dei bancomat per ritirare dei soldi.

I poliziotti del commissariato Zisa, che avevano indagato sul caso, avevano preso le immagini da una telecamera di sorveglianza vicino al palazzo in cui era stata messa a segno la rapina e avevano così capito che mentre tre dei rapinatori erano saliti nell'appartamento, altri due erano rimasti giù. I loro volti, però, non sarebbero stati nitidi. Le tre vittime peraltro non hanno mai riconosciuto chiaramente nessuno.

L'accusa, però, anche se l'abbigliamento non sarebbe stato lo stesso di quello ripreso nei video, ha ritenuto che i due imputati avessero partecipato alla rapina. Il giudice ha invece stabilito che vi fossero prove soltanto a carico di Volpe, anche se lui ha dichiarato di aver trovato la tessera bancomat per strada, ma proprio nella via in cui era avvenuta la rapina, mentre ha deciso di assolvere D'Angelo.
 

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