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Cronaca

Rifiuti dati alle fiamme: è ancora emergenza, privati al fianco della Rap per recuperare l'arretrato

In strada ci sono 400 tonnellate circa d'immondizia e i cittadini, esasperati, continuano a incendiarla. Roghi dallo Zen a Borgo Nuovo. Settimana decisiva per evitare un ferragosto tra la spazzatura

L'emergenza rifiuti "stritola" la città e in molti quartieri i cittadini, esasperati dalla mancata raccolta, continuano a bruciare le cataste d'immondizia che si sono accumulate accanto ai cassonetti. 

Anche la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere diversi incendi in via Agesia di Siracusa, allo Zen 2; in viale Piazza Armerina e via Acireale, a Borgo Nuovo; e della zona di via Belmonte Chiavelli. I vigili sono intervenuti pure lungo viale Michelangelo e in via Salvatore Cutello (traversa di via Gustavo Roccella).

Fino a ieri c'erano per strada circa 400 tonnellate di spazzatura. Il turno ridotto domenicale provocherà inevitabilmente un aumento della spazzatura e per recuperare l'arretrato la Rap ha impegnato 200 mila euro circa per farsi aiutare da ditte private.

L'amministratore unico dell'ex munipalizzata, Girolamo Caruso, ha promesso che entro il 15 agosto la città verrà di nuovo ripulita. Il rischio però di un ferragosto tra la spazzatura è più che concreto. Intanto la Rap deve fare i conti con una situazione aziendale per nulla semplice dopo le dimissioni del direttore generale Roberto Li Causi (per contrasti proprio con Caruso) e la mancata approvazione delle tariffe Tari da parte del Consiglio comunale. Dalla Giunta si attende lo stanziamento promesso di 16 milioni.

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