"Apprendiamo dai giornali del raggiunto accordo tra sindacati e amministrazione - ha dichiarato il consigliere di Leva Democratica, Sandro Leonardi -, e crediamo che i primi  ringraziamenti vadano rivolti ai cittadini che hanno pagato la Tares "cara e amara" viste le condizioni in cui ancora versa la città. Teniamo a sottolineare che approfondiremo, quando arriverà in consiglio,  il contratto di servizio, unico strumento per incidere  il meno possibile sulle tasche dei cittadini. Auspico quindi - ha continuato Leonardi - che il consiglio valuti attentamente il contratto e si prenda tutto il tempo necessario per lo scopo. Una volta approvato, Leva Democratica vigilerà sulla sua effettiva applicazione per garantire ai cittadini un servizio efficiente."

"Altro discorso merita il caso dell'aumento dei biglietti Amat, - ha dichiarato il consigliere Orazio La Corte - una ulteriore tassa che graverà sui cittadini a fronte del servizio, allo stato, scadente che offre la ex municipalizzata.  All'aumento, Leva Democratica si oppone fermamente e suggerisce al Sindaco di adoperarsi per far si che delle oculate economie interne all'azienda, esempio ristrutturazione e riorganizzazione di tutto il personale, consentano di sopportare in proprio l'aumento del biglietto senza gravare sui cittadini oramai ultra tartassati". Su questi due punti i Consiglieri di Leva Democratica faranno le dovute pressioni politiche al Sindaco affinché i due provvedimenti possano raggiungere l'obiettivo di non creare ulteriore disagio economico ai cittadini.