Scassinata la chiesa all’interno del cimitero di Santa Maria dei Rotoli. Alcuni malviventi  la scorsa notte sono entrati nel luogo sacro e si sono appropriati delle offerte dei fedeli, comprese quelle conservate all'interno dei candelieri che sono stati scassinati. Aperti tutti gli armadietti della sacrestia, i ladri non hanno portato via nulla, fatta eccezione per una catenina sull'altare del tabernacolo. Si tratta del terzo episodio vandalico che dalla seconda metà di maggio a oggi si verifica fra le mura del cimitero più grande della città. Solo la settimana scorsa, infatti, il personale del cimitero ha potuto verificare il tentato furto dell’escavatore, mezzo che serve a realizzare le fosse nei campi d’inumazione.

E solo un paio di giorni prima di questo evento lo stesso Gabriele Marchese, direttore degli Impianti cimiteriali del comune, aveva denunciato che ad aggravare la difficoltà della raccolta rifiuti si era aggiunto anche il particolare che le batterie dei compattatori dei rifiuti erano state rubate. “Insomma – ha dichiarato Marchese – è una continua lotta civile e quotidiana. C’è un sistema che vuole impedire costantemente che ai Rotoli si riporti la legalità”.

"Il furto di stanotte al cimitero dei Rotoli, - ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando - dove sono stati rubati pochi euro dalla chiesetta di cui è stata segata una finestra, non è grave per l'entità del danno in sé ma perché è l'ultimo di una serie di fatti inquietanti avvenuto nella struttura in poche settimane. E' necessario che si accerti l'esistenza di una regia dietro questi grandi e piccoli episodi che mirano ad impedire condizioni civili e decorose al Cimitero".