Lo arrestano dopo lite con la ex, ragazzo di 23 anni si suicida sul tetto del Policlinico

E' stato trovato morto con un lenzuolo intorno al collo il ragazzo di 23 anni che nella notte tra domenica e lunedì era evaso dall’ospedale dopo la lite in cui aveva ferito con un coltello la ex, nel quartiere Noce. Il cadavere del giovane suicida è stato rinvenuto intorno alle 13 di oggi al Policlinico, la struttura sanitaria in cui si trovava ai domiciliari dopo l’arresto eseguito dalla polizia con l'accusa di lesioni personali aggravate. Ad accorgersene casualmente è stato un infermiere che è salito sul tetto del reparto di Chirurgia plastica e lo ha trovato senza vita. 

Secondo quanto ricostruito il 23enne e l’ex fidanzata avrebbero avuto un’accesa discussione nella notte tra sabato e domenica. Durante la lite il giovane avrebbe ferito con un coltello la ex, una ragazza di 22 anni con la quale aveva avuto recentemente una relazione. A chiamare la polizia sarebbe stato il padre del ragazzo che ha chiesto l'intervento del 118 e delle volanto. Lei è finita in ospedale con alcuni tagli alle braccia e al volto mentre il 23enne, nella colluttazione, si è procurato una ferita alla mano.

La giovane è stata portata al Civico dov’è stata medicata, operata nel reparto di Chirurgia maxillo-facciale e infine dimessa. Il ragazzo invece è stato arrestato dalla polizia e, nel pomeriggio, messo ai domiciliari al Policlinico. Una volta lì però, intorno alla mezzanotte, sarebbe riuscito a evadere lasciando pure in ordine la sua stanza. I poliziotti e i familiari lo hanno cercato a lungo ma lui, stando alle prime informazioni, potrebbe non essere mai uscito dall’ospedale. Sul posto il medico legale per l'ispezione cadaverica.