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Cronaca

La ragazza scomparsa sulla nave Genova-Palermo, aperta un'inchiesta per istigazione al suicidio

Il fascicolo è a carico di ignoti e si tratta di un atto dovuto per poter fare accertamenti anche sul telefonino della ventenne. Durante il viaggio avrebbe infatti tentato di mandare un messaggio di addio al suo fidanzato, recapitato solo in un secondo momento: risalire agli orari esatti consentirebbe di concentrare le ricerche in un punto più preciso

La Procura ha aperto un fascicolo sul caso della ragazza di 20 anni scomparsa mentre venerdì sera era in viaggio da Genova a Palermo sulla nave La Superba della compagnia Gnv. L'ipotesi di reato, a carico di ignoti, è di istigazione al suicidio. Si tratta di un atto dovuto proprio per poter fare gli ulteriori accertamenti investigativi e chiarire la vicenda.

La pista privilegiata al momento è che la giovane - residente in Lombardia ma palermitana d'origine - si sia lanciata dall'imbarcazione, probabilmente per una delusione amorosa. Su una panchina presente su uno dei ponti della nave (dove non sarebbero presenti telecamere di sorveglianza) sono stati ritrovati la felpa e il cellulare della ventenne. Da una prima analisi è emerso che avrebbe provato a mandare un messaggio al suo ragazzo (conosciuto anche dalla famiglia), un addio ("Ti amo, addio" sarebbe il testo), che tuttavia non sarebbe stato subito recapitato al destinatario per assenza di campo. Il messaggio sarebbe invece arrivato dopo, quando ormai La Superba era vicina al porto di Palermo, dove erano scattate le ricerche.

I primi approfondimenti che il procuratore aggiunto Ennio Petrigni ed il sostituto Ludovica D'Alessio vogliono fare riguardano proprio i tabulati telefonici: se si riuscisse a ricavare l'orario in cui la ragazza ha tentato di inviare il messaggio, si potrebbe risalire anche all'ora in cui ipoteticamente avrebbe deciso di buttarsi in mare e quindi anche concentrare le ricerche in un punto più preciso per provare a recuperare il corpo.

Gli inquirenti hanno sentito il fratello quindicenne della giovane, che ha spiegato di non averla più vista in cabina e di aver iniziato a cercarla sulla nave, finché - visto che il suo tentativo non dava frutti - ha deciso di lanciare l'allarme. Il ragazzino avrebbe confermato di sapere che la sorella avesse qualche problema sentimentale, ma nulla di più. Gli investigatori hanno raccolto anche la testimonianza dei genitori.

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