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Cronaca

Rifiuta di prostituirsi: nigeriana picchiata dal suo “protettore”

La ragazza ha chiesto aiuto all'associazione "Pellegrino della terra" e ha denunciato il suo aggressore. Il coordinamento Antitratta "Favour e Loveth": "Solidarietà alla donna, le istituzioni si sveglino"

Sabato mattina, una ragazza nigeriana, sfuggendo alle percosse e alle minacce del suo “protettore”, ha chiesto aiuto all’associazione “Pellegrino della terra”. I volontari, con l’intervento immediato della polizia municipale che si trovava sul posto, hanno messo sotto scorta la ragazza e l’hanno ricoverata in ospedale.

La giovane, che aveva ancora i segni della violenza sul corpo, ha raccontato di essere stata picchiata e violentata da un uomo che conosceva che la voleva costringere a prostituirsi. Lei si è rifiutata ed è stata punita con la violenza. Quindi ha denunciato i suoi aggressori.

“Il coordinamento Antitratta “Favour e Loveth” – si legge in un comunicato - esprime la sua solidarietà alla donna e al Pellegrino della terra e invita la città a dire forte e chiaro “no” alla tratta e allo sfruttamento. Bisogna denunciare all’opinione pubblica l’orrore di un’organizzazione che schiavizza e violenta le ragazze, talvolta minorenni, che si ribellano ai loro “protettori” e sollecita le Istituzioni a scendere in campo contro le mafie internazionali che si sono radicate nel nostro territorio”.
 

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