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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Lombardo: "Mi dimetterò un minuto prima della decisione del Gup"

Il presidente della Regione sull''imputazione coatta stabilita dal Gip: "Anche se deciderò a chiedere il rito abbreviato me ne andrò prima del pronunciamento dei giudici. Elezioni anticipate? Idea plausibile"

“Mi dimetterò un minuto prima che il giudice decida su rinvio a giudizio o archiviazione. Anche se deciderò a chiedere il rito abbreviato mi dimetterò un minuto prima del pronunciamento dei giudici. I tempi? Credo che non ci sia alcuno che possa prevederli''. Lo dice il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo rispondendo sulla sua vicenda giudiziaria. La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa dopo che il gip ha stabilito l'imputazione coatta.

"Perché il presidente della Regione non corra il rischio del rinvio - ha precisato Lombardo - si dimetterà un momento prima del verdetto, ci fosse anche un'archiviazione". "Per il presidente della Regione non ci sarà un rinvio a giudizio - ha aggiunto Lombardo - anche se deciderà di chiedere il rito abbreviato, prima di una sentenza il presidente della Regione si dimetterà e accetterà, comunque serenamente, un verdetto da cittadino. Che sarà quello dell'assoluzione, vista l'infondatezza e la strumentalità di questa vicenda giudiziaria. Qualunque sentenza la riceverà il cittadino Raffaele Lombardo e non il presidente della Regione".

ELEZIONI ANTICIPATE. "Elezioni anticipate? È un'idea plausibile. Assumerò ogni decisione assieme agli alleati. Ma non sarà un escamotage per evitare la riduzione del numero dei deputati. Ricandidarmi? Darò una mano, farò il possibile perchè la coalizione si rafforzi. Ci sono partiti che per le amministrative di Palermo hanno deciso di stare da un'altra parte, ma potrebbero ritornare nella coalizione. Ovviamente, è ardito immaginare che questo possa valere per il Pdl".
 

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