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Cronaca

Raccolta dell'indifferenziato ferma in mezza provincia, l'assessore Baglieri: "Nessuno esente da responsabilità"

La rappresentante del governo Musumeci sta lavorando per cercare di scongiurare l'ennesima emergenza rifiuti in seguito alla chiusura prima dell'impianto di Oikos, nel catanese, e poi di quello di Trapani

Dopo la chiusura dell'impianto di Oikos, nel catanese, il sindaco Giacomo Tranchida ha dato la sua disponibilità a trattare i rifiuti in quello di Trapani Servizi anche per i comuni 'fuori d’ambito'". A comunicarlo è l'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità Baglieri. L'ennesima emergenza rifiuti dovrebbe dunque essere scongiurata. A questo da giorni stanno lavorando il componente della Giunta Musumeci e il direttore del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti. Sono diversi, infatti, i comuni siciliani, provincia di Palermo inclusa, dove la raccolta dell'indifferenziato si è fermata. 

"Ciò che sta accadendo in questi giorni, quanto dall’attività delle Commissioni Antimafia, sono purtroppo notizie a cui i cittadini e le istituzioni - dichiara Baglieri - sono tristemente abituati dalla decennale fragilità d’equilibrio su cui si basa la gestione dei rifiuti nella nostra Regione. Nessuno quindi può e deve sentirsi escluso da responsabilità politiche e morali rispetto a un 'sistema degenerato' che con le sue sistemiche emergenze rendono l’ordinarietà una parola oramai 'fuori moda' in questo settore. Il risultato, purtroppo, è quello di non essere più credibili, come cittadini, classe dirigente, politica ed imprenditoriale, rispetto alle sfide della transizione energetica, dell’hydrogen valley, agli stanziamenti economici e all’innovazione che questi richiedono se ancora - dopo tre decenni - abbiamo - conclude la Baglieri - il problema del 'sacchetto dell’umido'".

L'intervento arriva a poche ore dalla protesta contro il caos rifiuti indetta da alcuni sindaci oggi pomeriggio sotto Palazzo d'Orleans. Già ieri la redazione di PalermoToday aveva dato notizia della firma del decreto che autorizza l'abbancamento dei rifiuti nell'impianto da parte del dirigente generale dell'Assessorato dell'ernergia e dei servizi di pubblica utilità, Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti, Calogero Foti, anticipando che la discarica di Trapani entro avrebbe riaperto
a breve. 

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