Gli incendi nelle Madonie, nuova raccolta fondi della Chiesa di Cefalù per aiutare chi ha subito danni
L'iniziativa della diocesi mira a sostenere chi è stato colpito direttamente dalle conseguenze dei roghi di questa estate. Circa un mese fa il vescovo Marciante ha consegnato 20 mila euro alle aziende in difficoltà, 10 mila dei quali raccolti durante la colletta, promossa dalla Caritas diocesana, nelle parrocchie l'8 agosto scorso
Non spegnere i riflettori sulle conseguenze dell'emergenza incendi che quest'estate ha colpito, ferendolo profondamente, il territorio delle Madonie. E' questo lo scopo dell'iniziativa "Non lasciamoli soli. Solo un ascolto autentico fa esistere l’altro", voluta dalla chiesa di Cefalù. "Quanto verrà raccolto durante l'Avvento - spiegano dalla diocesi - andrà ad aggiungersi al contributo dei confrati e delle consorelle che al termine del Cammino diocesano delle Confraternite che si è tenuto a Petralia Sottana domenica 21 novembre 2021, hanno donato 137 balle di fieno, pari a 1.650 euro".
Un nuovo gesto concreto dopo che, il 19 ottobre scorso, il vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante aveva consegnato 20 mila euro di contributo per le aziende in difficoltà, 10 mila dei quali raccolti durante la colletta nelle parrocchie dell'8 agosto scorso promossa dalla Caritas diocesana. L'obiettivo della nuova iniziativa che la chiesa diocesana vuole sostenere è quello di 'riaccendere la luce della Speranza' in chi è stato colpito direttamente dalle conseguenze dei roghi, segno di una comunità capace di partecipare e sentire il territorio come proprio e di sostenersi nella difficoltà.
