rotate-mobile
Cronaca

Dagli abusi subiti alla rinascita e al premio di Mattarella: "Dalla violenza è possibile uscire"

Parla Nicoletta Cosentino, 49enne palermitana "mamma" de "Le cuoche combattenti", insignita dal Capo dello Stato del titolo di cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana: "Mi piacerebbe che la mia storia fosse uno stimolo per tante donne che ancora oggi hanno bisogno di prendere consapevolezza della loro situazione"

"Ancora non riesco a crederci. Dopo la telefonata di ieri del Quirinale ero ancora incredula e stamattina ho aspettato di vedere un servizio al Tg3 per esserne certa". Nicoletta Cosentino, palermitana, 49 anni, "mamma" de "Le cuoche combattenti", racconta così all'Adnkronos l'emozione di vedere il suo nome fra le 36 persone insignite dal Capo dello Stato del titolo di cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana.

Mattarella premia gli "eroi del quotidiano": ci sono anche tre palermitani

Vittima di violenza domestica, dopo un percorso di recupero nel centro antiviolenza Le Donne Onlus di Palermo, e con il sostegno del Centro Astalli e dell'associazione Pellegrino della Terra, è riuscita a superare la sua storia di abusi e a dare vita a un laboratorio artigianale di prodotti da forno - "Le cuoche combattenti" - con il quale cerca di aiutare altre donne vittime di violenza. "Questo riconoscimento è una gioia per me - racconta - ma è ancora più importante per il valore che riconosce al progetto de 'Le cuoche combattenti' e per la possibilità di arrivare a tante altre donne che vivono una condizione di violenza e di abusi. Mi piacerebbe che la mia storia fosse uno stimolo per tante che ancora oggi hanno bisogno di prendere consapevolezza della loro situazione, di trovare il coraggio e di sapere che dalla violenza è possibile uscire".

Oggi, nel suo laboratorio, Nicoletta ha con sé due donne che stanno svolgendo un tirocinio e una che è stata appena assunta. "Il mio desiderio - dice - è di allargare questo progetto a quante più donne possibili. Di poter dare loro due input fondamentali: quello economico, ovvero avere un reddito che ti consente anche solo di fare la spesa, e quello di riconquistare la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità".

Fonte AdnKronos

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dagli abusi subiti alla rinascita e al premio di Mattarella: "Dalla violenza è possibile uscire"

PalermoToday è in caricamento