Con la bici elettrica nella zona pedonale: calci, pugni e testate ai vigili che lo fermano
Un uomo è andato su tutte le furie dopo che due agenti lo hanno invitato a scendere dal mezzo. Entrambi sono finiti al pronto soccorso. La solidarietà del comandante: "Nuovo incivile gesto mortifica l'intera comunità palermitana". La rabbia dei sindacati: "Queste aggressioni vanno perseguite con determinazione"
Stava percorrendo la zona pedonale con la bici elettrica quando, all'altezza dei Quattro Canti, due agenti della polizia municipale gli hanno intimato di scendere e di percorrere il tratto - vietato al tansito di questo tipo di mezzi - spingendolo. Ma l'uomo ha reagito prima urlando e inveendo contro vigili e poi ne ha colpito uno con una testata e l'altro a calci e pugni. E' stato necessario l'arrivo dei rinforzi per bloccarlo, mentre i due agenti sono stati trasportati al pronto soccorso per ricevere le cure del caso.
Sull'episodio - accaduto oggi pomeriggio - è intervenuta Margherita Amato, che dal primo maggio (giorno in cui Vincenzo Messina è andato in pensione) svolge le funzioni di comandante della polizia municipale. "Porgo la mia solidarietà ed esprimo vicinanza ai due agenti - si legge in una nota - vittime di una vigliacca aggressione durante l'espletamento del proprio servizio di Istituto. Evidentemente c'è ancora chi crede di poter violare la legge considerando la nostra città come una vera e propria zona franca. Questo nuovo incivile gesto mortifica l'intera comunità palermitana e certamente non potrà fermare il livello professionale dell'intero Corpo della polizia municipale che ogni giorno - conclude - lavora con serietà al servizio dei cittadini e per il rispetto delle rigole".
Il sindacato: episodi da perseguire con determinazione
"E' inqualificabile quanto successo - dice Nicola Scaglione, segretario provinciale del sindacato Csa - non è tollerabile che gli agenti che compiono il loro dovere e fanno rispettare le regole siano costretti a concludere il loro turno in ospedale con diversi giorni di prognosi. Queste aggressioni vanno perseguite con determinazione".