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Cronaca Via Nasi Nunzio

Omertà e minacce: pub a fuoco, ecco come Ballarò accoglie Striscia

Stefania Petyx in giro per il quartiere dopo l'ennesimo raid che ha colpito il locale sequestrato a Nicchi, a pochi giorni dall'inaugurazione (il locale è stato rilevato da imprenditori AntiRacket). Fastidio e zero voglia di commentare: "Non vogliamo sapere niente". All'interno il video

Forse più del fuoco che ha incendiato il pub, Ballarò esce più scottato che mai dal servizio andato in onda ieri sera su Striscia la Notizia. Stefania Petyx, palermitana, "profeta" in patria, ha mostrato a tutti la "reazione" dello zoccolo duro del quartiere dopo l'ennesimo raid che ha colpito il pub "Ballarò", in via Nunzio Nasi. Si tratta dell'ex locale "Cu mancia fa muddichi", sequestrato un anno fa dalla magistratura perché considerato uno dei beni del boss mafioso Gianni Nicchi. Nessuno sa, nessuno ha visto niente. Non c'è voglia di commentare, totale indifferenza, che si trasforma in disturbo e fastidio. Oltre a un principio di aggressione mescolato a minacce.

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Eppure pochi giorni fa il pub era andato in fiamme, proprio mentre stava per essere inaugurata la nuova gestione, completamente diversa dalla precedente. I malviventi - dopo avere distrutto i lampioni e le vetrine dei frigoriferi - avevano deciso di passare al fuoco. Intimidazioni avvenute tutte in poco meno di un mese e che non possono essere passate inosservate. E invece l'inviata Mediaset passeggia nel cuore del mercato e poi si avventura di fronte ai due locali "concorrenti", incassando le solite frasi: "No, niente sappiamo, e non vogliamo sapere niente". C'è chi si arrocca perfino in un improbabile "non sono di qua", con tutta l'aria di chi là in realtà ci sta da sempre. Qualcuno addirittura azzarda l'ipotesi di un cortocircuito capace di scatenare l'incendio. La vox populi, a microfoni spenti, però ammette: "Il locale è stato sequestrato. Allora niente io e niente tu...".

Quello del pub Ballarò è diventato un caso simbolo. Dopo l'apposizione dei sigilli, il locale era stato affidato alla coop  "Insieme si può'". L'inaugurazione del locale con la nuova gestione era fissata per ottobre. Stefania Petyx dà voce a uno degli imprenditori locale, Giuseppe Todaro, che insieme ad altri "colleghi" AntiRacket, aveva deciso di rilevare il pub e avviare una normale attività commerciale. "Noi comunque non molliamo - ha detto Todaro -. Non abbiamo paura, ma non vogliamo passare per paladini..."

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