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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ubriachi al volante, a Palermo psicologi ai posti di blocco

Dal primo agosto via al progetto "Se sballo m'impallo" presentato oggi in Prefettura. I giovani fermati saranno accolti da un'equipe che li sottoporrà al test dell'etilometro e quello tossicologico

Psicologi e forze dell’ordine. La comprensione e la severità. Il mix perfetto per convincere che mettersi ubriachi alla guida è una cosa che non va fatta. Ecco perché dal primo agosto i giovani palermitani che verranno fermati nei posti di blocco saranno assistiti da un'equipe di psicologi, medici e infermieri. Questa la novità più eclatante del progetto “Se sballo m'impallo”, presentato oggi in prefettura dal prefetto Umberto Postiglione, il sindaco Leoluca Orlando e i vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale.

Il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio per un importo pari a quasi sessantamila euro e avrà una duarata di diciotto mesi. "A volte i giovani, soprattutto nei fine settimana, esagerano nei loro comportamenti – afferma Castiglione – e questo progetto servirà ad avvicinarli alle istituzioni". Così a pochi metri dal posto di controllo i giovani che verranno fermati saranno accompagnati al posto medico avanzato dove saranno accolti, "nel rispetto massimo della loro privacy" da uno psicologo, un infermiere e un medico. Qui verranno sottoposti al test dell'etilometro e quello tossicologico per vedere se hanno assunto sostanze proibite. Gli stessi giovani delle scuole secondarie palermitane saranno coinvolti nel progetto con la realizzazione di un logo o di uno slogan nei prossimi diciotto mesi.

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