"Provenzano è gravemente malato": tre Procure chiedono la revoca del 41 bis
Le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta hanno espresso parere negativo alla proroga del regime duro per il boss. L'ultimo padrino, che si trova ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma, sarebbe incapace di partecipare ai processi
Si apre uno spiraglio per il boss di Cosa nostra Bernardo Provenzano. Parere negativo alla proroga del 41 bis per il boss è stato espresso dalle Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta. Secondo i pm il capo di Cosa nostra non sarebbe più in grado di comunicare con l'esterno perchè gravemente malato. Resta appunto da stabilire se "Binnu" sia un soggetto pericoloso o meno: è questo il requisito che la legge richiede per il mantenimento del regime detentivo speciale. Provenzano, che si trova ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma, sarebbe incapace di partecipare ai processi.
Lo scorso ottobre il tribunale di sorveglianza di Roma aveva invece dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli avvocati difensori del capomafia, che chiedevano la revoca del carcere duro nei suoi confronti per motivi di salute, ribaltando così il parere della Direzione Nazionale Antimafia.
