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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Emergenze sanitarie in mare, firmato protocollo tra guardia costiera e Asp

L'accordo prevede procedure più snelle per garantire l'assistenza medica a passeggeri o membri d'equipaggio su imbarcazioni in navigazione. Previsti anche momenti formativi per il personale sanitario del 118 per familiarizzare con l'ambiente marino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Nella giornata di ieri, presso la sede della guardia costiera, il direttore marittimo di Palermo, il direttore regionale dell’Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera, i direttori delle centrali operative del 118 del bacino di Palermo-Trapani e del bacino di Caltanissetta-Enna-Agrigento ed i direttori delle aziende sanitarie provinciali territoriali di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta hanno sottoscritto, alla presenza dell’assessorato regionale della Salute, il protocollo sulle "Procedure operative per l’assistenza medica in mare in situazioni d’emergenza".

La firma dell’importante accordo, punto di arrivo di una lunga e costante attività di impulso svolta dalla direzione marittima di Palermo in stretto coordinamento con l’assessorato regionale alla Salute, è a beneficio degli utenti del mare, a favore dei quali, in caso di emergenza sanitaria a bordo di imbarcazioni, sarà garantito, con procedure ancora più efficaci, l’intervento delle unità di soccorso della guardia costiera insieme, quando necessario, al personale sanitario specializzato per le urgenze mediche.

Il protocollo firmato a Palermo discende da un accordo nazionale sottoscritto nel 2011, tra il comando generale del corpo delle capitanerie di porto, il Centro internazionale radio medico (Cirm) ed il Ministero della Salute, il cui fine era quello, di snellire a livello regionale, le procedure che vengono attivate quando presso le sale operative della guardia costiera giunge una richiesta di intervento per prestare assistenza medica a favore di un passeggero o membro di equipaggio che si trova a bordo di una unità in navigazione.

L’accordo prevede, inoltre, l’organizzazione di momenti formativi sia per il personale sanitario del 118, al fine di acquisire minime conoscenze nautiche e familiarizzare con l’ambiente marino ed il mezzo navale della guardia costiera, che per gli equipaggi delle motovedette che saranno formati dal personale sanitario sulle tecniche di first responder, sull’utilizzo dei presidi per il primo soccorso e sull’uso del defibrillatore. Al termine di questo periodo formativo saranno, poi, svolte periodiche esercitazioni per testare il buon funzionamento delle procedure previste nell’importante protocollo.

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