Nella succursale del liceo Vittorio Emanuele si staccano pezzi di controsoffitto, scatta la protesta degli studenti
Alcuni giorni fa diversi pannelli di polistirolo si sono riempiti d'acqua e hanno ceduto. I rappresentanti d'istituto: "Locali pieni di infiltrazioni e inadeguati. Non possiamo aspettare che succeda qualcosa di spiacevole per ottenere attenzione. Le istituzioni intervengano". La preside rassicura: "Situazione sotto controllo, non vi è pericolo per l'incolumità dei ragazzi e del personale"
Il controsoffitto, pieno di infiltrazioni d'acqua, ha in parte ceduto e davanti alla succursale del liceo classico Vittorio Emanuele II, in via del Giusino, questa mattina è scattata la protesta. I ragazzi hanno deciso di non entrare in classe per accendere i riflettori sullo stato in cui versa l'edificio. "I locali - spiegano gli alunni - sono inadeguati. Le grondaie, ormai ostruite, non riescono a far defluire correttamente l'acqua all'esterno e questo causa infiltrazioni e macchie d'umiditá in tutto l'istituto". Lo sciopero è scattato dopo il distacco, avvenuto nei giorni scorsi al terzo piano, di alcuni pannelli (guarda le foto nella gallery). "Più pannelli - raccontano gli studenti - hanno ceduto, col rischio di cadare in testa a noi tutti che viviamo la scuola ogni giorno, ma per fortuna nessuno si è fatto nulla". La preside Mariangela Ajello rassicura: "Capiamo la preoccupazione dei ragazzi ma la situazione è sotto controllo, non vi è pericolo per la loro incolumità e per quella del personale. Abbiamo anche disposto un intervento di pulizia delle grondaie, iniziato ieri, che oggi, pioggia permettendo, andrà avanti".
La protesta degli studenti: "Non ci sentiamo sicuri" | Video
I giovani però sono preoccupati anche dall'arrivo dell'inverno che porterà con sè temperature più basse. "Gli infissi sono fatiscenti e - denunciano in un comunicato i rappresentanti d'istituto e il collettivo indipendente Vittorio Emanuele II - il riscaldamento in succursale non c'è. In via del Giusino non disponiamo di scale antincendio e nella zona antistante la scuola vengono posteggiati veicoli che ostacolano il flusso di studenti che entrano ed escono giornalmente. Chiediamo alla Città metropolitana di ascoltarci e di intervenire in tempo per risolvere anche il problema delle infiltrazioni, attuando la giusta manutenzione ordinaria e straordinaria". I rappresentanti degli studenti sono stanchi di aspettare invano un intervento. "Da anni segnaliamo vari problemi ma - proseguono - non riceviamo risposte dalle istituzioni. Il diritto allo studio dovrebbe essere tutelato - concludono - non possiamo aspettare che succeda qualcosa di spiacevole per ottenere l'attenzione che vogliamo".