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Cronaca Villagrazia / Via Villagrazia

Giornata di proteste: scendono in strada ex Pip e operatori del 118

Centinaia di soccorritori, provenienti da ogni angolo della Regione, in protesta davanti alla sede della Seus, all'ospedale Guadagna. In mattinata la schiarita. Manifestano anche i precari, che hanno deciso di "presidiare" la prefettura

Scendono ancora in strada gli operatori del 118. Centinaia di lavoratori, provenienti da ogni angolo della Regione, da stamattina stanno protestando davanti alla sede della Seus, all'ospedale Guadagna, in via Villagrazia. Chiedono garanzie sul proprio futuro occupazionale ma da tempo non ne ricevono. Il loro futuro resta così in bilico. Il motivo del contendere riguarda i contratti di lavoro dei soccorritori del 118 che dal 2010 hanno rinunciato agli emolumenti degli straordinari per assicurarsi un contratto. Negli scorsi giorni avevano inscenato altre proteste: una davanti alla prefettura, e una davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Salute.

Ma in mattinata è arrivata la schiarita. "Nel corso dell'incontro di stamattina la Seus, le parti sindacali e l’Assessore alla Salute - si legge in una nota della Seus - hanno convenuto, anche in ragione delle criticità gestionali espresse dagli organi societari della Seus, di aprire da subito un tavolo di trattativa per la definizione di tutte le soluzione tecniche più idonee a superare le suddette criticità legate agli esuberi di personale e all'ottimale impiego delle risorse umane. Si è altresì convenuto sull'opportunità di dare luogo alla prosecuzione per un periodo limitato dei rapporti contrattuali in essere tra la società Seus e le aziende socie, avendo quest'ultime rappresentato che la mancata osservanza di essi si configurerebbe come interruzione di pubblico servizio. La parti comunemente assumono l'impegno che con la nuova direzione societaria vengano definiti tempi e modalità per superare le criticità e definire un nuovo piano industriale".

Ma gli operatori del 118 non sono stati gli unici a manifestare questa mattina. Circa un centinaio gli ex Pip che hanno protestato davanti alla sede della prefettura. I lavoratori chiedono la convocazione di un tavolo tecnico tra governo nazionale e regionale per discutere lo sblocco delle somme destinate a questo bacino e bloccate dall'impugnativa di parte della finanziaria regionale ad opera del commissario dello Stato. In totale sono circa 2.830 gli ex Pip a Palermo addetti ad attività di pulizia, amministrativa, vigilanza negli enti pubblici.

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