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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via Imperatore Federico

Fuori dalla cassa integrazione, sit in all'assessorato al Lavoro

Un centinaio di lavoratori hanno manifestato in via Imperatore Federico. La protesta nasce dopo l'esclusione dalla cig nell'accordo quadro del 2013. "Aspettiamo una risposta da questa politica che ci ha abbandonato"

Un accordo quadro che non quadra. Davanti alla sede dell’assessorato regionale al Lavoro di via Imperatore Federico circa 100 persone hanno manifestato la loro disperazione per quell’accordo firmato il 12 febbraio fra il presidente Crocetta e i sindacati che, di fatto, li ha esclusi dalla possibilità di fruire degli ammortizzatori sociali. La strada è stata bloccato e c'è stato qualche disagio al traffico.

In Sicilia è una realtà che coinvolge quasi 1800 persone, che vengono dall’Indotto Fincantieri, da Italtel, Tecnosistemi, Telecom srl e altre aziende. Al sit-in ci sono persone senza lavoro, e adesso anche senza quel minimo sostentamento per loro e per le loro famiglie. “Intanto i cantieri vengono spostati al Nord, mentre i figli dei sindacalisti continuano a lavorare all’interno delle aziende”, afferma un operaio che preferisce non veder pubblicato il proprio nome.

“Aspettiamo una risposta da questa politica che ci ha abbandonato – dice Marcello Di Maria, un tecnico della Tecnosistemi - quando in altri paesi chi decideva ha preso direzioni totalmente diverse. Siamo stati lasciati fuori solo per il fatto di essere già stati costretti a subire la cassa integrazione e la mobilità a causa della privatizzazione sconsiderata e senza freni di Telecom”.

I manifestanti aspettano, ma le risposte che i sindacalisti di Fim, Fiom e Mil saranno in grado di dare una volta usciti dalla sede dell’assessorato sono piuttosto magre: anche oggi un nulla di fatto, soprattutto perché a rappresentanza del governo sono presenti solo dei funzionari, che ovviamente non possono prendere decisioni in merito.

“Oggi l’assessore non era presente, ma certo non ci fermeremo qui - dice Francesco Piastra della Fiom -. Il tema che volevamo portare oggi, e che riproporremo con forza il prossimo 19 marzo in via Trinacria con un nuovo sit-in, è quello di un riconoscimento della difficoltà in cui queste persone vengono lasciate, nell’indifferenza generale, in un momento di crisi come questo”.

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