Inps, sit in dei dipendenti “contro il taglio degli organici”
Oltre trecento lavoratori stanno protestando davanti alla Prefettura in via Cavour. "La crisi va pagata da chi l'ha provocata", così recita uno striscione. Disagi e disservizi nei vari uffici provinciali
Scendono in piazza i dipendenti dell’Inps. Oltre trecento lavoratori stanno manifestando davanti alla Prefettura in via Cavour. La protesta è contro gli effetti che i tagli comportano sul funzionamento degli uffici previdenziali dello Stato. Una delegazione dell'Unione Sindacale di Base (USB) è già stata ricevuta dal Prefetto per discutere dei motivi della manifestazione.
I quattro giorni di agitazione, che è a livello nazionale, sono stati indetti a da Fp Cgil, Uil Pa e Fialp Cisal per i dipendenti Inps, ex Inpdap, ex Enpals e Inail. I sindacati puntano il dito contro "gli effetti della spending review su questi enti. La riduzione di occupazione - ha detto Salvatore Chiaramonte, componente della segreteria nazionale di Fp Cgil - provoca gravi ripercussioni sui servizi per la vastissima utenza di riferimento".
“I dipendenti Inps, ex Indap e Inail – si legge in una nota dei sindacati - dicono no al taglio degli organici che comprometterebbe il servizio di Welfare assicurato a tutti i cittadini, alla cancellazione dei “progetti speciali” (art 4 DDL di Stabilità) che garantiscono la qualità dei servizi resi alla cittadinanza e che rappresentano il 20% della retribuzione”.
L'iniziativa sta creando per tutta la mattinata disservizi nei vari uffici provinciali e a Palermo la sede provinciale Inps è rimasta chiusa.