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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Gesip, concluso il vertice a Roma: uno spiraglio per i 5 milioni

Verrà valutato in tempi brevi il pagamento dei 5 milioni. Orlando: "Data la gravità della situazione, il tavolo sarà permanente per trovare soluzioni non a singole aziende ma alla garanzia dei servizi". Qualche tafferuglio nell'attesa

L’avevano promesso e hanno mantenuto la parola. Sono più di duecento i lavoratori della Gesip, la società partecipata del Comune, che oggi hanno aspettato davanti a Palazzo Chigi l'esito dell’incontro per discutere del futuro dell'azienda che conta 1.805 dipendenti.

Quattro pullman sono partiti ieri sera da Palermo per raggiungere la Capitale. Gli operai sono stati tutti “schedati” dalla Digos e scortati fino all'uscita dell'autostrada". A Roma sono stati accolti dalle forze di polizia e scortati fino a Palazzo Chigi. Un altro gruppo di dipendenti, nel frattempo, continua l'occupazione della Cattedrale iniziata venerdì. Intorno a mezzogiorno ci sono stati dei tafferugli con le forze dell'ordine: alcuni dipendenti esasperati dall'attesa  hanno provato a sfondare un cordone di sicurezza. Il delegato di una associazione sindacale è stato colpito all'addome da una manganellata.

Ore 14,27. Si è appena conclusa la riunione tecnica convocato a Palazzo Chigi dal Governo per discutere ed affrontare la situazione finanziaria del Comune e delle sue aziende partecipate. La riunione ha visto la partecipazione, oltre che del Comune, anche della Regione, rappresentata dall'Assessore Armao e dei Ministeri dell'Interno, dello Sviluppo, dell'Economia, della Coesione Territoriale, del Lavoro e inoltre della Presidenza del Consiglio - Dipartimento per la protezione civile.

"La discussione è partita da una analisi della grave situazione del Comune e delle sue Aziende, tramite i dati forniti dall'Amministrazione comunale", afferma il sindaco orlando attraverso un comunicato.  "Da parte dei rappresentanti del Governo - prosegue -  non è stato fatto mistero della difficilissima situazione complessiva con riferimento al quadro economico complessivo nazionale e alle tante vertenze ed emergenze in atto; ciò nonostante, tutti i presenti hanno convenuto sulla specificità e gravità della situazione di Palermo, manifestando l'impegno a mantenere questo tavolo permanente che affronti il problema a 360 gradi, in modo da trovare soluzioni riferite non a singole aziende o singoli gruppi di lavoratori, ma alla garanzia dei servizi per i cittadini e, ovviamente, della forza lavoro necessaria ed indispensabile per quei servizi".

"Il tavolo che sarà permanente e prevederà - continua il comunicato del Sindaco - delle riunioni periodiche per l'aggiornamento della situazione e la verifica delle soluzioni, ha di fatto inglobato al proprio interno anche il vecchio tavolo tecnico previsto dall'Ordinanza di Protezione civile di maggio, assumendo quindi il compito di valutare, nei tempi più brevi possibili, l'erogazione della seconda tranche di cinque milioni prevista da quella stessa ordinanza. A questo proposito, abbiamo registrato positivamente la possibilità e disponibilità della Regione, cui i fondi di protezione civile sono destinati in via diretta, a trasferire le somme al Comune immediatamente dopo l'accredito da parte dello Stato, in deroga alle norme del Patto di stabilità. L'avvio dei lavori di questo tavolo nazionale permanente è certamente l'avvio di una nuova fase di dialogo e collaborazione diretta fra l'Amministrazione comunale, la Regione e il Governo, che ci fa sperare - conclude - nella possibilità di trovare soluzioni concordate e condivise in tempi ragionevolmente brevi".

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