La Gesip scende ancora in strada: nuovo corteo, centro paralizzato

Giorno nuovo, vecchie proteste. Anche stamattina gli operai Gesip sono scesi in strada parallizando il centro. Il corteo è partito alle 9 da piazza Pretoria e, dopo aver attraversato corso Vittorio Emanuele, ha raggiunto piazza Indipendenza. Dove è stato inscenato un presidio davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione.

"Bloccheremo Palermo ogni giorno fino a quando non ci daranno risposte convincenti”, urlano i circa 500 manifestanti. Il traffico è stato mandato in tilt. Bloccate le strade intorno alla piazza, la circolazione è consentita solo ai mezzi pubblici. Gli operai hanno lanciato cori contro Orlando e Giulio Tantillo, capogruppo del Pdl al Comune sia in questa consiliatura che in quella precedente.

Le proteste di questi giorni sono scaturite dopo la decisione della Regione di escludere la Gesip dalla cassa integrazione. Ieri è andata in scena una manifestazione davanti alla Ragioneria del Comune, con gli ex lavoratori che hanno tentato di occupare i locali ma sono stati fermati dagli agenti della polizia municipale.

Intanto il sindaco Leoluca Orlando ha incontrato il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ed ha avuto dei colloqui telefonici con il Segretario generale del ministero, Matilde Mancini e con il direttore generale dell'Inps Mauro Nori, in merito alla situazione dei lavoratori ex Gesip. Orlando ha anche sentito al telefono il governatore Crocetta per chiedere un incontro tra Regione, Comune e sindacati.

Da parte di tutti – si legge in una nota del Comune - ha ricevuto la conferma del sostegno al piano presentato nei giorni scorsi e sottoscritto da tutte le Organizzazioni sindacali, e ha ricevuto la conferma della necessità di individuare, d'intesa con la Regione, forme di sostegno al reddito dei lavoratori fino al 2 maggio, quando potranno riprendere le attività ed i servizi alla città.