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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Pretoria

Gesip, "liberata" la Cattedrale ma presidio permanente al Comune

Stamattina ancora blocchi in via Maqueda. Gli operai hanno deciso di interrompere la protesta all'interno della chiesa. Il Movimento 5 Stelle: "Assurdo diventare ostaggio di un'azienda improduttiva"

I dipendenti Gesip non mollano. Dopo le proteste di ieri con tafferugli, blocchi, cassonetti rovesciati e cariche della polizia (guarda il video), oggi gli operai sono tornati in strada. Un presidio si sta tenendo davanti a Palazzo delle Aquile. L'allerta alla Questura rimane alta. Nel frattempo il sindaco Leoluca Orlando è a Roma per incontrare gli interlocutori del tavolo permanente, con l'obiettivo immediato di accelerare il trasferimento dei 5 milioni di euro per il pagamento delle spettanze di settembre degli operai.

Protesta Gesip, città assediata - Foto Campolo/PalermoToday

ORE 16,30
"Pur apprezzando l'impegno del sindaco Orlando, non si riesce ad uscire da questa fase di stallo che non fa altro che esasperare i lavoratori, a loro volta vittime della repressione delle forze dell'ordine. Questa mattina, agenti della Digos hanno arrestato un lavoratore con la sola colpa di aver difeso il posto di lavoro. Ma la difesa del proprio posto di lavoro non si ferma". Lo affermano le organizzazioni sindacali interne alla Gesip, per le quali, "è utile che il sindaco faccia chiarezza su questa situazione, per evitare spiacevoli episodi, e liberare la cittadinanza dall'esasperazione dei lavoratori Gesip. Il primo cittadino è il primo responsabile della vertenza del Comune di Palermo ed è chiamato a trovare una soluzione immediata. I lavoratori sono disposti a tornare al lavoro anche senza momentanea retribuzione in attesa di sviluppi imminenti".

ORE 11,30
Dopo otto giorni di occupazione della Cattedrale, hanno deciso intorno alle 7 di questa mattina di interrompere la protesta. ''Mi hanno chiamato per comunicarmi la loro decisione - dice all'Ansa padre Filippo Sarullo - Sono arrivato in cattedrale prima della celebrazione della messa e gli operai mi hanno chiesto di fare un giro per la chiesa per verificare se fosse tutto in ordine. Non ci sono stati danni''. La zona monumentale della Cattedrale (dove ci sono le tombe dei re normanni) che in questi giorni per motivi di sicurezza è stata interdetta a turisti e visitatori, è stata riaperta.

LEGGI ANCHE: GESIP, ARRESTATO MANIFESTANTE VIOLENTO

Ma i manifestanti sono determinati ad andare avanti: ''Abbiamo voluto interrompere l'occupazione - dice Pietro Giannotta della Cisal - per evitare strumentalizzazioni, continueremo con altre forme e adesso decideremo quali''. Intanto davanti a Palazzo delle Aquile, sede del Comune, una cinquantina di operai sta bloccando via Maqueda. Per impedire ai manifestanti di proseguire verso corso Vittorio Emanuele e verso la zona della stazione, a circondarli ci sono due cordoni di polizia con gli agenti schierati in tenuta antisommossa. Oltre ai lavoratori della Gesip, in piazza c'è anche un gruppo di giovani dei centri sociali.

ORE 9,30
Duro il commento di Riccardo Nuti, ex candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle. "Quanto accade in questi giorni con la Gesip si ripete da anni – afferma – e dobbiamo chiederci se è normale che una città divenga ostaggio di un'azienda improduttiva, in perdita per quasi un milione di euro al mese e con i risultati pessimi di questi anni. Il Governo – conclude - non può accettare passivamente che queste persone blocchino una città senza far rispettare lo stato di diritto, senza tenere conto delle regole minime del vivere civile".
 

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