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Cronaca

Presidio e flash mob sulle note di “Mille lire al mese”: protesta dei pensionati contro i tagli

Davanti alla Prefettura ci saranno anche i sindacati: "Sbandierare il cambiamento e reiterare decisioni sbagliate sottraendo 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati è profondamente ingiusto e non può certamente essere consentito"

Un presidio davanti alla Prefettura e un flash mob sulle note della canzone degli anni trenta “Mille lire al mese”. I protagonisti dei due eventi di protesta, in programma domani, a partire dalle 10, sono i pensionati palermitani. Attraverso i sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, chiedono al governo nazionale di rispettare l’impegno del precedente esecutivo e di non fare cassa con i loro soldi: “La rivalutazione delle pensioni è un diritto costituzionale: il governo deve modificare, nella legge di bilancio, la decisione assunta e consentire che venga rispettato il meccanismo di indicizzazione per tutelare il potere d’acquisto. Sbandierare il cambiamento e reiterare decisioni sbagliate sottraendo 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati è profondamente ingiusto e non può certamente essere consentito”. I sindacati annunciano battaglia: "le manifestazioni si intensificheranno – avvertono le sigle – laddove i diritti dei pensionati non dovessero essere ripristinati”. 

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