Posti i “sigilli” a quattro scuole Protesta di Avanguardia studentesca
Il movimento degli studenti ha messo simbolicamente sotto sequestro lo scientifico Basile, l'artistico Almeyda, il classico Vittorio Emanuele II e il professionale Salvemini. Tutti con gravi problemi strutturali
Una protesta contro i disagi nelle scuole della città è stata messa in atto stamattina da Avanguardia studentesca, il movimento degli studenti, che nella notte appena trascorsa ha posto simbolicamente sotto sequestro quattro istituti apponendo i “sigilli” con un nastro bianco e rosso. Le scuole “sequestrate” sono il liceo scientifico Basile, il liceo artistico Almeyda, il liceo classico Vittorio Emanuele II e l'istituto professionale Salvemini. Davanti agli ingressi degli istituti sono stati ance affissi anche dei volantini con la provocatoria scritta "Tribunale della giustizia studentesca - Scuola sotto sequestro". Un'azione , svolta contemporaneamente in altre cento scuole italiane, per evidenziare i tanti problemi di edilizia scolastica che coinvolgono molti edifici.
Il liceo Basile ha gravi carenze strutturali (infiltrazioni, crepe nei muri, cornicioni pericolanti), la mancanza di strutture sportive adeguate, ha le uscite d'emergenza inagibili e molte classi fatiscenti. Al liceo Almeyda, oltre ai soliti problemi strutturali, molti laboratori (fondamentali per un liceo artistico) sono inagibili. Al liceo Vittorio Emanuele II invece la palestra è quasi inutilizzabile e gli studenti rischiano ogni giorno la loro incolumità a causa di vetrate e muri pericolanti, oltre al problema di servizi igienici scadenti. All'istituto professionale Salvemini infine mancano le scale d'emergenza, l'ascensore per gli studenti disabili e molte classi sono senza finestre o prese d'aria. Innoltre l'impianto di riscaldamento lo scorso anno non era funzionante.
“Con questa iniziativa goliardica - afferma Emanuele Vella portavoce di Avanguardia Studentesca Palermo - vogliamo denunciare il degrado in cui versano molte scuole della città. Riteniamo sia urgente convocare un tavolo tra l'amministrazione provinciale, responsabile dell'edilizia scolastica, e la rappresentanza studentesca per analizzare la situazione delle scuole superiori e predisporre gli interventi più immediati. Avanguardia Studentesca inoltre lancia oggi la campagna per chiedere al Governo un piano nazionale dell'edilizia scolastica che preveda la costruzione di nuovi edifici scolastici, l'ammodernamento delle strutture esistenti e la messa in sicurezza di tutte le scuole”.
