"Il Comune ci ha sfrattato dalla pista" Scatta protesta sui pattini a rotelle
Un'associazione sportiva che dal 2006 lavora al Giardino Inglese per 3 mesi dovrà far posto ad un imprenditore che realizzerà una pista su ghiaccio. I piccoli atleti hanno manifestato in via Duca della Verdura: "Dove andremo adesso?"
Stop agli allenamenti per tre mesi. Spazio al privato. Questo è quanto sta accadendo ai 120 iscritti della A.S.D Sporting Centre Mediterraneo. Per la stagione invernale l'associazione sportiva di pattinaggio, che dal 2006 lavora nella pista del Giardino Inglese, è stata "cacciata" per fare posto ad un imprenditore per la realizzazione di una pista su ghiaccio. E così oggi sui marciapiedi di via Duca della Verdura ha manifestato un folto gruppo di piccoli campioni rigorosamente sui pattini.
"Dall'oggi al domani ci siamo ritrovati con i camion che scaricavano ai lati della pista, senza poter usufruire del nostro spazio per allenarci. Dove andremo adesso?", chiede Ugo D'Azzò, presidente dell'associazione sportiva.
La pista che si trova all'interno del polmone verde urbano è stata affidata dal comune ad un'azienda privata per la realizzazione di una pista su ghiaccio per i tre mesi invernali. "Siamo qui da sei anni ed abbiamo tutte le autorizzazione del caso. Il nostro affitto scade a giugno 2013. Un giorno, mentre ci allenavamo, ci siamo ritrovati dei signori che scaricavano il materiale per costruire un tendone. L'indomani hanno cominciato i lavori". Dopo lo 'sfratto', di cui "non era arrivata alcuna comunicazione ufficiale", l'assessorato allo Sport fa sapere al presidente dell'associazione che era possibile occupare temporaneamente, nelle ore pomeridiane, la palestra di due scuole.
Dopo aver individuato la più idonea, arriva il secco no del preside della scuola: "Niente pattinaggio in palestra, con le rotelle si rovina il parquet - racconta D'Azzò, poi continua - Ben vengano i privati, ma il comune trovi una soluzione per noi. Lo faccia quanto meno per i tanti iscritti dell'associazione, molti dei quali giovani, fra cui ci sono 64 medaglie d'oro regionali e 47 provinciali. Parliamo della squadra vice-campione di pattinaggio artistico a rotelle della massima serie italiana. Credo sia corretto dare spazi adeguati ai giovani per poter vivere serenamente lo sport. Questo è uno dei pochi pattinodromi perfettamente a norma. Tra l'altro - aggiunge il presidente - Non mi risulta che dal comune abbiano fatto dei sopralluoghi per verificare lo stato della pista prima dell'ingresso del privato. Chissà in che condizioni la troveremo".
Abbiamo provato a chiedere una replica all'assessore allo Sport Cesare Lapiana senza riuscirci.
