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Cronaca

Ecco Protego, il primo centro contro le discriminazioni per le province di Palermo e Trapani

Alla presentazione erano presenti anche il presidente di Arcigay Palermo Mirko Pace e la coordinatrice di Protego, Daniela Tomasino

Presentato ieri pomeriggio nella sede del Comune di Trapani "Protego", il primo centro contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere per le province di Palermo e Trapani. Il centro, che sarà operativo tra poche settimane, garantirà un servizio di ascolto e presa in carico, in raccordo con i servizi pubblici territoriali, ma anche consulenza legale, psicologica, mediazione familiare, test per sifilide ed Hiv, supporto e servizi per migranti, rifugiati e richiedenti asilo LGBTQI+, oltre a formazione, informazioni, eventi e incontri nelle scuole.

Il progetto è finanziato dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazione – presidenza del consiglio dei Ministri – dipartimento delle Pari opportunità). Le attività del centro sono iniziate ieri mattina con un incontro su diritti umani e identità al liceo Fardella. Alla presentazione erano presenti anche il presidente di Arcigay Palermo Mirko Pace e la coordinatrice di Protego, Daniela Tomasino.

Mirko Pace: "Siamo orgogliose e orgogliosi come Arcigay Palermo di essere a Trapani per presentare il progetto "Protego", e siamo felici di vedere l'entusiamo con cui l'amministrazione trapanese ha aderito e accompagnato questo progetto fin dalla sua ideazione. Per noi è necessario aprire un presidio anche a Trapani: il progetto insieme al nuovo gruppo di attiviste e attivisti che da un anno si sta formando a Trapani sono essenziali per costruire comunità"

Daniela Tomasino, coordinatrice del progetto ha infine precisato: "Protego ha tre obiettivi principali: garantire a vittime di discriminazioni e a persone vulnerabili delle risposte e dei servizi utili e tempestivi, collaborare con la pubblica amministrazione perché vengano creati dei protocolli operativi di intervento, e infine contribuire alla diffusione e al consolidamento di una cultura dei diritti umani. Perché è importante comprendere che i diritti umani vanno difesi quotidianamente, senza mai dare per scontato che, una volta conquistati, non possano essere minacciati". Gli operatori addetti all'accoglienza saranno affiancati da volontari/volontarie, dopo un percorso di formazione. E' possibile candidarsi inviando un'email a protego.arcigaypalermo@gmail.com.

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