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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratori dell'emergenza Covid: contratti prorogati, spiragli per le stabilizzazioni

L'assessore regionale alla Salute ha firmato una circolare invitando le Asp siciliane a prevedere l'inserimento del personale sanitario e non. Storcono il naso gli amministrativi e gli informatici impiegati negli hub o con le Usca perché per loro è prevista anche una rimodulazione degli orari. Trattative rinviate dopo le elezioni

Si va verso la proroga dei contratti sino a fine anno e la stabilizzazione dei lavoratori assoldati per l’emergenza Covid. L’assessore regionale alla Salute ha inviato alle aziende sanitarie dell’Isola, al Centro di formazione sanitaria e ai sindacati una circolare "sull’impiego di personale per l’emergenza Covid e per il piano di vaccinazione" che punta, in estrema sintesi, a non disperdere le professionalità sino ad ora acquisite e a spostare eventuali trattative dopo le elezioni del nuovo governo regionale. L’atto di indirizzo prevede però delle differenziazioni per il personale medico, gli infermieri e tutti i funzionari di profilo amministrativo, tecnico e di profilo non sanitario. Figure che hanno dato un "supporto imprescindibile per tutti gli adempimenti legati alla pandemia come i vaccini, i green pass e la gestione delle persone prese in carico dalle Usca".

Nella circolare l’assessore Ruggero Razza e il dirigente generale Mario La Rocca, nella premessa dell'atto, pubblicano i dati sull’incidenza e il tasso di positività dall’inizio dell’anno a oggi e ripercorrono il quadro normativo. Alle aziende sanitarie - sulla scorta di questi numeri e in vista di un'eventuale nuova ondata - viene concessa la possibilità di prorogare per tutto il 2022, non sforando i limiti di spesa previsti, gli incarichi conferiti ai medici specializzandi. Per quanto riguarda infermieri e operatori sanitari possono essere "reclutati a tempo indeterminato con procedure concorsuali, ivi comprese le selezioni per l’emergenza". Per rispettare i requisiti dovranno aver maturato, al 30 giugno 2022, almeno diciotto mesi di esperienza (dei quali almeno sei tra gennaio 2020 e giugno 2022) come dipendenti di un ente del Sistema sanitario nazionale.

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Poi si apre il capitolo del personale amministrativo, tecnico e informatico impiegato negli hub - anche dietro le quinte - e delle Usca. Figure che, si legge nella circolare, hanno dato un "supporto imprescindibile": "Si invitano le Aziende in indirizzo, previa analitica ricognizione del fabbisogno e comunque sulla base delle esigenze organizzative, e fermo restando che deve essere comunque mantenuto un presidio adeguato di personale che in caso di necessità possa far fronte con immediatezza ad un possibile riacutizzarsi dell’emergenza, a prorogare i rapporti in essere fino al 31 dicembre 2022 anche attraverso una rimodulazione oraria, nei limiti di capienza dei fabbisogno di personale necessario a far fronte alle attività sopra descritte". Rimodulazione oraria che ha fatto storcere il naso a tanti lavoratori che, in buona parte, sono stati "costretti" a fare gli straordinari.

Le reazioni

"Siamo soddisfatti - dice Salvo Calamia, coordinatore regionale del sindacato degli infermieri Nursind - della circolare dell’assessore. Saremo vigili e attenti in particolare da luglio, quando si attiveranno i tavoli in ogni azienda affinché le procedure di stabilizzazione possano essere portate avanti nel miglior modo possibile sia per i lavoratori sia per le aziende stesse".

"E' un importante risultato - spiega il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera, e il segretario regionale con delega alla Sanità, Marco Corrao - che abbiamo auspicato e per il quale abbiamo lavorato a lungo. Con questa direttiva ci si avvia verso un percorso uniforme in tutta la Regione e che speriamo possa portare alla definitiva stabilizzazione di questi precari. Come Cisl Fp, inoltre, siamo impegnati anche a livello nazionale affinché vengano incrementate le risorse a disposizione, al di là degli attuali tetti di spesa, così da permetterci di rinforzare la sanità siciliana nella sua globalità, ben oltre l’emergenza".

"Prendiamo atto positivamente della direttiva appena emanata. Alcuni contenuti - affermano Luisella Lionti ed Enzo Tango, segretari della Uil e Uil Fpl Sicilia - lasciano sperare che il processo di stabilizzazione sia davvero reale. Restiamo comunque vigili e attendiamo l’incontro di giovedì prossimo in commissione Sanità per meglio comprendere le strategie e i percorsi finalizzati a raggiungere questo obiettivo".

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