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Cronaca

Progetto Unicore, università palermitana accoglierà rifugiati africani

Nella sua quarta edizione l'iniziativa si allarga nuovamente per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria

L’università degli Studi di Palermo è tra 33 le università italiane che parteciperanno alla quarta edizione del progetto Unicore-University corridors for Refugees per dare la possibilità a 69 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Gli studenti saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, attraverso un bando pubblico lanciato oggi.

Il progetto offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15% di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030.

Il progetto Unicore è nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, per poi espandersi con la partecipazione di 20 e 45 studenti nel 2020 e nel 2021 rispettivamente. Nella sua quarta edizione il progetto si allarga nuovamente per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria.

Collaborano al progetto il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unhcr, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre ad un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria.

“L’adesione ad Unicore rappresenta l’impegno e la partecipazione dell’Ateneo alla società civile con obiettivi inclusivi, umanitari, sociali, coniugando internazionalizzazione, cooperazione allo sviluppo e accoglienza – commenta il Rettore, prof. Massimo Midiri – Gli studenti selezionati potranno scegliere tra nove differenti corsi di laurea magistrale in lingua inglese. Per favorire l’integrazione nella vita universitaria e cittadina, e grazie ai partner del progetto, saranno messi a disposizione servizi di consulenza psicologica e legale, di orientamento e tutorato, vitto e alloggio gratuiti, dispositivi tecnologici e abbonamenti al trasporto pubblico”.

“Siamo felici di poter annunciare l’espansione quest’anno del progetto Unicore a rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “Grazie all’impegno delle università italiane 71 studenti rifugiati erano già arrivati Italia nei primi tre anni di progetto e poter raddoppiare questo numero è davvero un risultato straordinario ed un esempio per gli altri paesi europei”. Il bando chiuderà il 29 aprile 2022 e può essere consultato sul sito universitycorridors.unhcr.it

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