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Cronaca Cinisi

Cinisi, presentato il progetto di riqualificazione del casolare in cui fu ucciso Peppino Impastato

Si procederà all'appalto nei prossimi mesi. Il sindaco metropolitano Leoluca Orlando: "Mantenendo la sua forma originaria diventerà Centro culturale di mobilitazione contro tutte le mafie"

E' stato presentato oggi, nell'Aula consiliare del Comune di Cinisi, il progetto di riqualificazione del casolare che il 9 maggio del 1978 fu teatro dell'omicidio di Peppino Impastato. L'incontro ha aperto le iniziative dedicate al 44esimo anniversario della sua morte. Il progetto dell'importo compressivo di 230 mila euro prevede il restauro conservativo del casolare rurale. Procede, quindi, l'impegno delle istituzioni di preservare il casolare perché possa essere un punto di riferimento come Centro culturale per la lotta contro le mafie.

Il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, ha espresso "apprezzamento agli uffici tecnici della città metropolitana e al Comune di Cinisi per la collaborazione". Il progetto è ormai definitivo e si procederà all'appalto nei prossimi mesi. Per quanto riguarda le risorse Orlando ha spiegato che "attese le difficoltà che sono state frapposte dall'assessorato regionale al Turismo, ho comunicato attraverso una lettera inviata al presidente della Regione che qualora non fosse possibile utilizzare le risorse indicate dalla Regione, provvederemo al finanziamento con fondi del Pnrr, partecipando al bando Periferie Sociali o, comunque, inserendo questo progetto, e avendone trovato disponibilità, nel Pon Metro Plus, anch'essi fondi europei. E' molto bello pensare che un casolare, mantenendo la sua forma originaria, diventi Centro culturale di mobilitazione contro tutte le mafie - ha concluso il sindaco Orlando - e che tutto questo si possa realizzare grazie a questa sintonia tra realtà locali e la Commissione europea".

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