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Cronaca

La mission è informare su pericoli e opportunità sul web: nasce Genitori Connessi

Il progetto chiama in cattedra esperti a livello locale e nazionale e per comunicare utilizza le dirette Facebook. L'ideatore e amministrato palermitano Francesco Zanca lancia l'appello: "Cerchiamo volontari come noi che vogliano iniziare un'avventura volta al miglioramento della nostra comunità"

Informare sui pericoli che esistono sul web ma anche sulle opportunità che si possono mettere a frutto chiamando all'appello esperti a livello locale e nazionale. Per questo nasce il progetto Genitori Connessi, ideato e amministrato dal palermitano Francesco Zanca. Lo scorso 15 gennaio scorso a salire in cattedra sono stati la giornalista e blogger Cetty Mannino, che da anni si occupa dei fenomeni distorti del web, e il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi, protagonisti di una diretta Facebook organizzata con la collaborazione del gruppo "Palermo Mamme". "A febbraio - afferma Francesco Zanca - avremo la polizia postale e la psicologa Sonia Tinti Barraja e con loro affronteremo il tema dell'adescamento online. A marzo invece tornerà Ivano Zoppi per parlare di bullismo e di cyberbullismo. Stiamo lavorando per organizzare ancora altre dirette nei mesi successivi nei quali affronteremo sempre nuovi temi di grande interesse per i genitori".

Il lavoro di Genitori Connessi non si esauruisce sul web ma si fa più importante e impegnativo sul territorio palermitano. "Il progetto - spiega l'ideatore - prevede la messa in rete di tutte le realtà facenti parte della comunità educante formale e non formale al fine di creare una continuità educativa che sia punto di riferimento costante per i bambini e le bambine, per gli adolescenti e le adolescenti. Ci spendiamo per demolire alcuni atteggiamenti di prevaricazione, di scortesia, di aggressione e stiamo cercando di mettere in campo progettualità mirate all'educazione alla gentilezza, all'empatia e alla soliderarietà. Crediamo infatti - continua - che soltanto cambiando il modo di vivere con gli altri si possa migliorare il rapporto col prossimo e conseguentemente portare atteggiamenti positivi sul web creando una comunità sana e consapevole dentro e fuori da internet".

Al momento a portare avanti il progetto sono dei volontari senza alcuno scopo di lucro. "Stiamo cercando - conclude Francesco Zanca - di costituirci in associazione per poter facilmente entrare nelle scuole con le nostre attività di informazione/formazione per ragazzi e ragazze e per i loro genitori. Per questo cerchiamo volontari come noi che credano nel nostro progetto e che vogliano iniziare un'avventura volta al miglioramento della nostra comunità. Vogliamo farci conoscere per essere un punto di riferimento per tutti quei genitori che vogliono capire meglio quali sono le problematiche da attenzionare sul web, quali sono le strategie per una sana prevenzione e quali metodi possiamo utilizzare per essere una comunità sana e consapevole. Ci trovate su Facebook sia con un gruppo aperto al confronto tra genitori, sia sulla nostra pagina che ospita contenuti originali come le dirette con gli esperti e i video dei genitori, sia sul nostro canale Youtube. Siamo ancora agli inizi, ma abbiamo ricevuto diversi plausi da parte di molti genitori. Questo però non ci illude riguardo al fatto che ancora la maggior parte di loro non si rende conto dei pericoli e della assoluta necessità di informarsi per prevenire danni che sono talvolta irrecuperabili".

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