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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via del Ritiro San Pietro

Riqualificazione urbana a Ballarò e asilo allo Sperone: da Roma sì ai progetti, ma servono nuove risorse

Il ministero per le Infrastrutture ha pubblicato la graduatoria del bando "Qualità per l'abitare". Ne dà notizia il deputato del M5S Adriano Varrica: "Dopo l'ammissione dei due interventi presentati dal Comune, ora inizia un'altra fase del percorso per riuscire a portare a casa i finanziamenti"

Il ministero per le Infrastrutture e le Mobilità sostenibili ha pubblicato la graduatoria del bando "Qualità per l'abitare". Ammissibile l'intervento di riqualificazione all'Albergheria (un'ampia area attorno a piazza San Francesco Saverio e via del Ritiro San Pietro che arriva al mercato di Ballarò) e quello per l'asilo di via XVII Maggio allo Sperone. Per ottenere il finanziamento sarà però necessario il reperimento di nuove risorse, per le quali il ministero si è impegnato.  

Non figura tra i progetti ammessi quello relativo all'asilo Parisi di Borgo Vecchio, per il quale vi è già la disponibilità di un contributo di un milione di euro in parte con fondi comunali e in parte con risorse della fondazione "Con i bambini". 

"La graduatoria ministeriale - dichiara il deputato del M5S Adriano Varrica - ha visto l'ammissibilità per il Comune di Palermo di due interventi: 12,4 milioni per un'importante opera riqualificazione urbana a Ballarò e 500 mila euro per l'asilo allo Sperone. Per l'intervento all'Albergheria bisogna fare un plauso alla sinergia tra i vari attori, dal Comune con l'ex assessore Mattina e i progettisti, gli architetti Gabriele Giorgianni, Salvatore Giardina e Marco Scarpinato, gli uffici della prima circoscrizione con in prima linea il presidente Massimo Castiglia, dall'Università alle realtà territoriali, che hanno prodotto in pochissimo tempo questa idea progettuale. Dopo il riconoscimento dell'ammissibilità da parte del ministero - continua il deputato palermitano - oggi si inizia un'altra fase del percorso per riuscire a portare a casa queste risorse". 

"Sull'asilo dello Sperone - aggiunge - potremo attendere l'esito di un ulteriore bando al quale abbiamo partecipato, chiedendo 3 milioni di euro. Per i bambini dello Sperone dobbiamo ambire ad una struttura ben più completa rispetto a quella prefabbricata oggetto dell'odierno finanziamento. Per Ballarò utilizzeremo il tempo a disposizione per superare una serie di difficoltà amministrative, in particolare legate agli espropri. Da parte mia - conclude il parlamentare - continuerò a pressare il ministero affinché possa aggiungere le risorse necessarie a finanziare l'intervento a Ballarò".
 

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