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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il prof palermitano che si divertiva a incendiare auto: "Non capivo quello che stavo facendo"

L'insegnante di grafica arrestato nei giorni scorsi a Treviso, nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha risposto alle domande del gip: "Avevo un problema, ho sofferto di un forte disagio psicologico. Chiedo scusa a tutti"

"Avevo un problema, ho sofferto di un forte disagio psicologico. Non capivo quello che stavo facendo, chiedo scusa a tutti". E' così che stamattina, il palermitano Luca Odierna Contino ha iniziato a rispondere alle domande del gip Gian Luigi Zulian nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Il giovane professore - 23 anni - era stato arrestato a Treviso lunedì scorso, accusato di essere il complice di Daniele Martorana nei roghi di auto e moto nella città veneta, avvenuti tra il maggio e il luglio dello scorso anno. Dodici in tutto gli episodi, sei quelli contestati a Contino (indagato per incendio doloso plurimo continuato) che davanti al giudice ha ammesso le proprie responsabilità.

Amico di infanzia di Martorana, con lui Contino avrebbe condiviso un momento di grande difficoltà psicologica. Al gip ha spiegato che il motivo dei roghi era il risentimento che Martorana provava nei confronti dei vicini di casa, dai quali i sentiva giudicato e preso in giro per il suo look e i suoi modi.

"Non ero io l'ispiratore di quegli attacchi - ha spiegato - semmai era il contrario". Se Martorana ha colpito come vendetta nei confronti dei vicini, Contino avrebbe partecipato alle azioni incendiarie non solo per "vicinanza" all'amico ma anche perché attraversava un momento di grande scoramento e difficoltà personale.

Il palermitano è un insegnante di grafica, dipendente di un istituto privato del centro di Treviso in cui dava ripetizioni a studenti che dovevano recuperare anni scolastici.

"Solo dopo aver trovato il lavoro - ha detto al gip - ho recuperato tranquillità e lucidità e ho capito la gravità di quello che ho fatto. Chiedo scusa a tutti, non mi sono reso conto di quello che mi stava accadendo intorno". Per ora Contino resta agli arresti domiciliari. Il suo legale, l'avvocato Francesco Cioppa del Foro di Caserta, valuterà solo nei prossimi giorni se presentare richiesta di modifica della misura cautelare.

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