Il prof palermitano che si divertiva a incendiare auto: per lui 3 anni di carcere
I fatti sono avvenuti a Treviso e vede per protagonisti il 23enne Luca Odierna Contino, insegnante di grafica e di sostegno in un'istituto privato della città, e un 25enne veneto
La vicenda del professore palermitano che aveva inciendiato numerose auto nel 2018 a Treviso è finalmente giunta al termine. Dopo un lungo processo, infatti, il 25enne trevigiano Daniele Diego Martorana - responsabile dei fatti insieme al palermitano Luca Odierna Contino - ha patteggiato tre anni e mezzo di carcere in quanto riconosciutosi co-responsabile di quanto accaduto. All'epoca dei fatti Martorana aveva dato fuoco a circa 15 automobili tra via Pinelli, vicolo Fratelli Bandiera e via Cacciatori del Sile, da un lato perché si riteneva inviso ai vicini di casa e dall'altro perché spinto da una seconda persona che lo "manovrava", ovvero il 23enne palermitano Luca Odierna Contino, insegnante di grafica e di sostegno in un'istituto privato della città.
Una figura, quella del palermitano, ritenuta fondamentale nel causare i danni provocati da Martorana tanto che a gennaio 2019 venne arrestato e posto agli arresti domiciliari, per poi essere inizialmente condannato in rito abbreviato a 3 anni e 9 mesi di carcere, sentenza poi rivista dalla Corte di Appello di Venezia che in questi giorni per lui ha ridotto la pena a 3 anni e 15 giorni. Ora però, con il patteggiamento di Martorana, la vicenda può definitivamente definirsi conclusa.