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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Miccoli e il figlio di Lauricella, secondo Procura “nulla di rilevante”

La Dia ha tenuto per circa un anno i telefonini del calciatore sotto controllo pensando che potessero essere utilizzati da Mauro per mettersi in contatto con il padre. I giudici hanno deciso di non sentire il Capitano rosa

Si sgonfia la bolla attorno al capitano del Palermo e la sua amicizia col figlio del boss della Kalsa. Fabrizio Miccoli è estraneo alle vicende della famiglia Lauricella. Questa la posizione della Procura palermitana che ha analizzato video, foto e intercettazioni del capitano rosanero e Mauro Lauricella, figlio dell'ex latitante Antonino detto “u scintilluni”, arrestato nei giorni scorsi alla Kalsa.

Gli agenti della Dia hanno tenuto per circa un anno i telefonini del calciatore sotto controllo pensando che potessero essere utilizzati da Mauro Lauricella, suo amico, per mettersi in contatto con il padre o con qualcuno che li potesse fare arrivare al latitante. Ma nulla di rilevante è emerso e la Procura ha deciso, almeno per il momento, di non sentire Miccoli. Intanto, si attendono i risultati dei rilievi della scientifica nei due presunti covi dove il boss Antonino Lauricella avrebbe trascorso un periodo della latitanza durata sei anni. Si tratta di due appartamenti che si trovano nel quartiere Brancaccio e intestati ad alcuni parenti. La polizia ha sequestrato diversi oggetti tra cui un telefonino.
 

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