Strage di via D'Amelio, Comune ammesso come parte civile
Superando le eccezioni di inammissibilità sollevata dai difensori avversari
Questa mattina innanzi al gup del Tribunale di Caltanissetta, superando le eccezioni di inammissibilità sollevata dai difensori avversari, il Comune di Palermo rappresentato dall'Avvocato Comunale Airò Farulla, è stato ammesso come “Parte civile” nel processo penale per la strage di via D’Amelio “Borsellino quater”, contro gli imputati Madonia S.re Mario, Spatuzza Gaspare e Tutino Vittorio.
Il sindaco Orlando ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dall'Avvocatura comunale sottolineando che "la costituzione di Parte civile è uno strumento importante per manifestare la propria vicinanza a quanti sono impegnati nella ricerca della verità ed è un modo
concreto per affermare la lontananza culturale e materiale fra la mafia in ogni sua forma e la stragrande maggioranza dei cittadini palermitani".