Processo Open Arms, giudice in camera di consiglio: ore decisive per Salvini
Si è conclusa dopo quattro ore la discussione della difesa dell'ex ministro dell'Interno imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il gup deve stabilire se rinviarlo a giudizio o meno. Il leader della Lega ha lasciato l'aula bunker dell'Ucciardone senza fare dichiarazioni
Si è conclusa dopo circa quattro ore la discussione dell'avvocato Giulia Bongiorno, che difende l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini nel processo Open Arms, in cui il leader della Lega è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. Il gup Lorenzo Jannelli si è quindi ritirato in camera di consiglio e deciderà non prima delle 15 se rinviare o meno a giudizio, come richiesto dal procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Marzia Sabella e dal sostituto Gery Ferrara, il politico.
Al termine dell'udienza, Salvini ha lasciato l'aula bunker dell'Ucciardone accompagnato dal suo legale, senza fermarsi con la stampa che lo attendeva all'esterno. Stamattina aveva però tweetato di aver "servito l'Italia nel rispetto delle leggi".