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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Prizzi

Prizzi, col metal detector nell'area archeologica: nei guai tre tombaroli

La banda, sorpresa mentre si aggirava nei pressi di un fondo agricolo privato con tanto di picconi e cuffie professionali, aveva appena realizzato numerose buche nel terreno alla ricerca di reperti. A insospettire i carabinieri è stata anche un'auto con targa straniera nascosta tra la vegetazione

Tre tombaroli sono stati denunciati dai carabinieri a Prizzi. I militari li hanno sorpresi mentre si aggiravano nei pressi di un fondo agricolo privato con tanto di metal detector, picconi e cuffie professionali. A insospettire i militari è stata anche un'auto con targa straniera nascosta tra la vegetazione. Il metal detector serviva loro per rintracciare reperti nel sottosuolo, nell'area archeologica di contrada Marfarina.

La banda aveva appena realizzato numerose buche nel terreno alla ricerca di reperti. I tre tombaroli tutti della provincia di Agrigento, hanno un'età compresa fra 33 e 50 anni e reati specifici alle spalle. I carabinieri li avevano già sorpresi mentre cercavano di razziare beni archeologici in giro per la Sicilia.

L'area prescelta, secondo gli studiosi, è archeologicamente interessante. Nella zona di Prizzi ci sarebbero infatti importanti insediamenti di età alto ellenistica. Uno dei tre ha raccontato ai militari che il metal detector glielo aveva regalato la moglie.

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