Chef palermitano e sapori siciliani per la torta nuziale del principe Don Jaime di Borbone
Trapelano nuovi "dolci" dettagli sul matrimonio del duca di Noto e pronipote dei conti di Parigi che la scorsa settimana ha sposato, nel Duomo di Monreale, lady Charlotte Diana Lindesay- Bethune
Ogni cerimonia da favola merita un dolcissimo lieto fine. Lo sfarzo di un royal wedding si misura anche dalle dimensioni della torta nuziale e la wedding cake del matrimonio fra il principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie e Lady Charlotte Lindesay-Bethune, celebratosi tra Monreale e Palermo la scorsa settimana, non tradisce le aspetattive.
Parola d’ordine semplicità. La torta è stata interamente realizzata dal pastry chef Roberto Pennino, talentuoso palermitano di 36 anni, seguendo le indicazioni della baronessa Antonella Chiaramonte Bordonaro, assecondando così le volontà degli sposi. “Nessuno sfarzo nella composizione della torta – spiega il pastry chef – solo sobrietà sinonimo di eleganza. Ho espresso al meglio le mie capacità professionali e l’amore che metto nel mio lavoro per cercare di soddisfare a pieno le aspettative”.
Composta da sette strati, dal peso di 45 chilogrammi e finemente decorata con alcune orchidee, la torta nuziale sfoggiava in alto lo stemma reale realizzato interamente da Pennino in pasta di zucchero. “Al suo interno – prosegue – un semifreddo al croccante alle mandorle e nocciole siciliane. Una bisquit al cacao profumata al Marsala per esaltare le note siciliane. Il tutto accompagnato da una salsa calda al cioccolato fondente al 70 per cento, per esaltare il contrasto dolce amaro, caldo freddo. Sono felice e soddisfatto del lavoro svolto, grazie ai complimenti ricevuti dai reali in persona e da molti degli invitati”.