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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Collesano

Ferito gravemente a Nassiriya, un premio al vice brigadiere dei carabinieri Vincenzo Cuccia

Originario di Collesano. I promotori: "Un omaggio a tutti i nostri militari in missione di pace all’estero e ai loro familiari, nel ricordo incancellabile dei martiri di Nassiriya"

Il Premio “Una vita per la Patria”, istituito dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra di Parma e dall’Associazione culturale “Libertà Parmigiana”, è stato assegnato quest’anno al Vice Brigadiere dei Carabinieri Vincenzo Cuccia, originario di Collesano, ferito gravemente a Nassiriya. La premiazione è avvenuta al Palazzo Ducale di Parma, sede del Comando provinciale dei Carabinieri, ed è stata l’occasione per commemorare la strage di Nassiriya di cui ricorre domani il 13° anniversario.

Durante un pattugliamento notturno a sud della cittadina irachena, la squadra dell’allora Appuntato scelto Cuccia subì due pesanti attacchi a colpi di Kalashnikov e di razzi Rpg. Pur ferito gravemente agli arti e alla testa, Cuccia riuscì ugualmente a rispondere al fuoco salvando così i propri compagni. Per questa azione, il Vice Brigadiere Cuccia (oggi in congedo) ha ricevuto la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Davanti alla sala gremita, in cui sedevano anche numerosi studenti insieme alla moglie e alle due figlie del Vice Brigadiere Cuccia, i presidenti delle Associazioni promotrici Zobeide Spocci (Anmig) e Pino Agnetti (Libertà Parmigiana) hanno sottolineato come il premio sia “un omaggio a tutti i nostri militari in missione di pace all’estero e ai loro familiari, nel ricordo incancellabile dei martiri di Nassiriya”.

Lo scorso anno, il Premio “Una vita per la Patria” era andato al Primo Maresciallo dell’Esercito Simone Careddu ferito gravemente in Afghanistan.
 

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