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Martedì, 23 Aprile 2024
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"Quel fresco profumo di libertà", all'Aula Bunker premiati gli studenti del Galilei

Quarta edizione del concorso nazionale organizzato dal Centro studi Paolo Borsellino. I giovani del liceo scientifico hanno ricevuto un riconoscimento per il testo "Inferno, il canto moderno dei mafiosi e degli omertosi"

Oggi presso l’Aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo si è svolta la premiazione della quarta edizione del concorso nazionale “Quel fresco profumo di libertà” organizzato dal Centro studi Paolo Borsellino. Durante la premiazione sono intervenuti Vittorio Teresi, Presidente del Centro Studi Paolo Borsellino, Gabriella Di Marco, in rappresentanza del tribunale di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando, Alfio Fonti, vicepresidente del Centro Studi, Maria Tomarchio, vicepresidente del Centro Studi e membro della giuria, Paolo Sciascia, dirigente della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione.

"Quel fresco profumo di libertà", incontro all'Aula Bunker

Durante la manifestazione è stato fatto un tributo a Rita Borsellino, fondatrice del concorso. Tantissime le scuole che hanno partecipato da tutta Italia. Sono state premiate due scuole per ogni grado di insegnamento in più è stata fatta una menzione particolare ad uno studente del liceo scientifico Galilei di Palermo, unica scuola palermitana ad avere un riconoscimento, che con il suo testo “Inferno, il canto moderno dei mafiosi e degli omertosi” ha stupito la giuria del concorso, le autorità presenti e il pubblico in aula.

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