Pranzo solidale dell'Immacolata all'Istituto Padre Messina: lasagne, arrosto di carne e panettone per cento bisognosi
L'iniziativa è stata organizzata dal laboratorio Una donna e dall'associazione Progetto per la Sicilia. Il menù è stato preparato dalla gastronomia Da Arianna e offerto con servizio ai tavoli nel salone addobbato a festa all'interno della struttura sul molo Sant'Erasmo
Festa dell'Immacolata solidale all'Istituto Padre Messina dove oggi si è tenuto un pranzo di comunità per cento persone bisognose provenienti da vari quartieri della città. L'iniziativa è stata organizzata dal Laboratorio Una Donna per la tutela dei diritti delle donne e dei deboli, guidato da Maricetta Tirrito, e dall'associazione Progetto per la Sicilia, presieduta da Giuseppe Arredi, in collaborazione con le associazioni Servizi per la protezione civile e il sociale, Anpas, Gruppo di protezione civile Fante, Radioamatori Era e comitato Croce Rossa. Trenta volontari hanno vigilato sul rispetto delle prescrizioni di sicurezza sanitaria legate alla pandemia.
Lasagne, arrosto di carne con contorno di verdure, panelle e crocchè, mandarini e panettone. E' stato questo il menù preparato dalla gastronomia Da Arianna, al Capo, e offerto con servizio ai tavoli nel salone addobbato a festa all'interno della struttura sul molo Sant'Erasmo dove padre Messina fino al 1949, anno della sua morte, operò con la Casa Lavoro e Preghiera per l'accoglienza degli orfani e dei più bisognosi della città, una missione che prosegue ancora oggi grazie a una Fondazione insieme con le Piccole Suore Missionarie della Carità.
"Ringrazio Maricetta Tirrito, Giuseppe Arredi e tutti i volontari che hanno reso possibile questo pranzo dall'alto valore sociale - dice il consigliere comunale Alessandro Anello, intervenuto alla manifestazione - che s'inquadra perfettamente nelle attività dell'Istituto con la grande attenzione verso le persone più bisognose delle periferie e della costa Sud della città. Tra i nuovi poveri che affollano le mense della solidarietà oggi c'è chi ha perso il lavoro per le conseguenze della pandemia: sono i nuovi invisibili. A Palermo - conclude Anello - la Caritas ha stimato tremila nuove richieste d'aiuto dall'inizio dell'emergenza sanitaria e accessi alle mense aumentati vertiginosamente. Di fronte a questi numeri è importante rivolgere un plauso e sostenere ogni iniziativa di sensibilizzazione che concentri l'attenzione sulle difficoltà che tanti cittadini ogni giorno devono fronteggiare non solo come singoli, ma anche come comunità".