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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Politeama / Via Francesco Crispi

Porto, sbarcati oltre 700 migranti: a bordo pure 68 minori e 10 salme

L'imbarcazione Etna della Marina militare ha portato sulla banchina le persone soccorse a 40 miglia dalle coste libiche, finite in acqua dopo un naufragio. Numerosi anche i feriti, molti dei quali ustionati. Caritas: "Ne potremo accogliere circa 550"

Sbarca al porto una nave con oltre settecento migranti, fra di loro anche dieci cadaveri. E' attraccata intorno alle 8.30 nella banchina palermitana l'imbarcazione Etna della Marina militare, attesa già da ieri, che ha recuperato in mare le vittime del naufragio avvenuto a circa 40 miglia a nord delle coste libiche. Dalla nave rifornitrice sono scesi anche 68 minori e 15 feriti gravi, alcuni dei quali ustionati, che saranno trasferiti in ospedale. Segnalati possibili casi di scabbia. Circa 550 migranti saranno accolti dalla Caritas.

Per l'accoglienza al porto di Palermo si è attivata un'imponente macchina dei soccorsi, con gazebo per il primo intervento, ambulanze ed un centinaio di uomini tra forze dell'ordine, Asp e protezione civile. Nove delle dieci salme giunte nel capoluogo erano di donne. Il loro "viaggio della speranza" è finito nel peggiore dei modi, con il gommone su cui solcavano il mare che si è arrivato a capovolgere prima di affondare. I naufraghi, originari di Costa d'Avorio, Ghana, Guinea e Mali, saranno divisi tra la chiesa di San Carlo in via Garibaldi, quella di Falsomiele, un gruppo andrà Brancaccio, nella struttura ideata da don Puglisi ed ancora in un'altra struttura a villaggio Ruffini.

Tra i feriti ci sono anche tre con ustioni su oltre il 50 per cento del corpo, dovute probabilmente ad uno scoppio avvenuto sulla gommone utilizzato per il viaggio. Loro saranno trasferiti al Civico per dove saranno presi in cura da medici specializzati. Tra le strutture messe a disposizione ci saranno anche quelle dell'Asp 6 con i suoi tre appositi triage, ha fatto sapere il commissario Antonio Candela. Il primo intervento dopo il naufragio, avvenuto a 40 miglia dalle coste libiche, era stato effettuato dalla nave Dattilo della Guardia costiera, che già aveva recuperato 39 naufraghi, la fregata Scirocco, ed il pattugliatore Orione della Marina militare. Una trentina di migranti sono stati ricoverati negli ospedali palermitani. Tra i 767 profughi arrivati questa mattina ci sarebbero alcuni casi di scabbia e altri ancora con sospetti di tubercolosi.

VERTICE A CATANIA - Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha concordato ieri pomeriggio un incontro nel capoluogo entro, alla presenza del prefetto di Catania, Maria Guia Federico e del sindaco di Catania Enzo Bianco, con il ministro dell'Interno Angelino Alfano, per stabilire un percorso organico pensato per rispettare la vita e dignità di migranti e rendere efficace la azione istituzionale. Si è convenuto sulla costituzione di due "Hub" siciliani di accoglienza - si legge in una nota - uno dei quali dedicato ai minori e si è convenuto anche sulla proposta di istituire 50 commissioni di esame per richiedenti asilo, accelerando le relative procedure. Sarà costituita inoltre una "unità di missione" al ministero e una task force siciliana di riferimento con sindaci e prefetti, convenendo anche sull'esigenza di superare l'attuale regime particolare per minori non accompagnati, che si è rivelato inefficace e fonte di danni talora gravi per gli stessi.

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