A metà maggio la portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina militare italiana, verrà trasferita ai Cantieri navali di Palermo per lavori di manutenzione. Lo stabilimento della Fincantieri accoglierà nel bacino di carenaggio da 400 mila tonnellate (fra i più grandi d'Europa) la nave che aiuta la Nato a difendere l'Occidente.

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La portaerei Cavour, da dicembre 2018, si trova all'arsenale militare marittimo di Taranto per lavori di adeguamento finalizzati all'imbarco dei nuovi F-35 nella versione B, che andranno a sostituire gli Harrier. Varata nel 2004 nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso (Sestri Levante, provincia di Genova), la portaerei Cavour è un progetto interamente italiano e rappresenta l’investimento tecnologico più importante del sistema industria difesa nazionale.

Per le sue dimensioni - è lunga 244 metri e ha una stazza di 27 mila tonnellate - è stata realizzata in due distinti tronconi: il varo, della sola parte di poppa, è avvenuto il 20 luglio del 2004 nel cantiere navale genovese alla presenza dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; lo scafo, a quel punto, è stato spostato a Muggiano, in provincia di La Spezia, per essere unito alla parte prodiera. A metà settembre dello stesso anno è "terminata la fase di impostazione della nuova ammiraglia della Marina Militare", si legge sul sito del ministero della Difesa.

La consegna alla Marina Militare è avvenuta il 27 marzo 2008.Nel 2009 la nave ha ricevuto la bandiera di combattimento. Dopodiché, svolte le esercitazioni Mare Aperto e Amphex, nel dicembre del 2011 si sono formalmente conclusi i "lavori di fine garanzia". In precedenza, il 10 settembre del 2011, la portaerei ha ottenuto a certificazione ufficiale della Nato. Al termine della cerimonia, che si era tenuta alla stazione navale Mar Grande di Taranto, la nave ha raggiunto la piena capacità operativa.

Oltre alla Cavour, a dicembre è previsto l'arrivo a Palermo della Trieste, unità anfibia multiruolo della Marina militare, costruita nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, che dovrebbe essere sottoposta a lavori di manutenzione. Si apre così un filone inedito per il cantiere palermitano, che riguarda le navi militari, iniziato con la costruzione dell’unità anfibia per la Marina militare del Qatar, e destinato a continuare coi lavori di manutenzione per della Cavour e della Trieste.