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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"La Polstrada palermitana abbandona l'A29 nelle ore notturne", il Siulp accende la polemica

Il sindacato ha contestato in una nota la scelta fatta dal dirigente del compartimento Sicilia Occidentale: "Un aggravio per i colleghi di Alcamo, sicurezza a rischio". La replica: "Assicureremo copertura ottimale, soprattutto nelle ore più a rischio"

"Con la soppressione delle pattuglie palermitane della polizia stradale nel turno della notte si rischia di non controllare adeguatamente la A29". Questa l’accusa mossa dal sindacato Siulp nei confronti della scelta fatta dal dirigente del compartimento Sicilia Occidentale e che, si legge in una nota, potrebbe avere ricadute sui colleghi del distaccamento di Alcamo. "Gli itinerari - replica Lorenzo Ragona, a capo della compagine palermitana - resteranno sempre coperti in maniera ottimale. Loro fanno, legittimamente, gli interessi dei loro iscritti, a me invece tocca guardare l’equilibrio complessivo e la sicurezza generale".

"Non si capisce - afferma il segretario generale provinciale Francesco Quattrocchi - come possa la Polstrada abbandonare un territorio come quello palermitano, non assicurando più un pronto intervento delle pattuglie in ore notturne alla collettività in caso di soccorso o incidenti (poiché l’Anas non rende questo servizio) e delegarlo invece ai colleghi di Alcamo". Anche dalla distaccamento che si trova nel Trapanese, però, arrivano rassicurazioni: "Continueremo a coprire anche Palermo come ormai facciamo da anni e per le nostre pattuglie - aggiunge il dirigente Nicola D’Angelo - non cambierà nulla”.

Il sindacato, alla luce di quello che considerano un "aggravio" per i colleghi di Alcamo, puntano i fari "vastissimo itinerario (pari a circa 350 chilometri, ndr)" che potrebbe creare "gravi conseguenze per la propria e altrui sicurezza". Il Siulp ha inviato una dettagliata nota di protesta al Dipartimento della polizia tramite la segreteria nazionale "al fine di far rientrare una scelta che ritiene assurda, nociva e dannosa per i cittadini utenti della strada". "Non viene compromesso nulla, anzi - aggiunge Ragona - gli sforzi dei nostri uomini saranno concentrati nei momenti di maggiore rischio e per le attività più delicate".

Proprio ieri, intorno alle 23.30, è stato rubato del rame lungo la A29, all'altezza della stele commemorativa per la strage di Capaci. Sono stati rubati tre cavi da 45 metri l'uno e parte dei residenti sono rimasti (e sono tutt'ora) al buio. "L'Anas non ha fatto alcuna comunicazione. Non è detto - spiegano ancora dal sindacato - che le pattuglie della polizia stradale sarebbero potute intervenire per tempo, ma con un passaggio in quel tratto durante un normale servizio di controllo del territorio si sarebbe potuto segnalare prima l'accaduto e magari ora i residenti avrebbero già la luce".

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