E’ il tempo delle “rapine-bancomat” Calano incendi ed estorsioni
Secondo i dati forniti dal Questore Nicola Zito, a Palermo sono in aumento scippi e rapine "da venti-trenta euro". In diminuzione invece le denunce per taglieggiamento (-13%) e i colpi alle banche (-7%)
La crisi si fa sentire anche nei reati. Aumentano del 25 per cento infatti le rapine agli esercizi commerciali e del 24 per cento gli scippi a Palermo. Questo quanto emerge dai dati forniti dal questore Nicola Zito nel corso di una conferenza stampa in cui ha presentato le celebrazioni del 160esimo anniversario della Fondazione della polizia che si terrà domani anche a Palermo.
Sono aumentate in maniera esponenziale le rapine seriali, quelle da “venti-trenta euro” e che il Zito definisce le “rapine-bancomat” perchè “nell'arco di un mese rendono non più di mille euro”. Diminuiscono invece le rapine alle banche (-7%). Sono, inoltre, in calo a Palermo e provincia le denunce per estorsione, così come gli incendi e i danneggiamenti, che toccano rispettivamente quota 246 e 5.317 nell'arco di un anno, facendo registrare un meno 13% e un meno 9% rispetto al 2011.
Presenti alla conferenza stampa i più stretti collaboratori del Questore: il Vicario Maurizio Agricola, il direttore della Polizia di frontiera in Sicilia, Giuseppe Gargiulo, il capo di gabinetto Enzo Macrì, il dirigente della Squadra mobile Maurizio Calvino, la dirigente della Divisione anticrimine Sara Fascina, la dirigente della Polizia del porto Nicoletta Cuccia, il dirigente della Polstrada Nino Costa, il dirigente dell'ufficio Prevenzione generale Leo Rocchè, il suo vice, Maurizio Antonucci, la dirigente della Polizia amministrativa Maria Cervellini, il dirigente della Polizia delle comunicazioni Roberto Di Legami e la dirigente della Polizia ferroviaria Rossella Iraci. “Domani non sarà una festa - dice il questore Zito - ma un momento di attenzione, soprattutto dopo il vile attentato di Brindisi costato la vita a una studentessa”.
