Pressioni sulla fiction di Scamarcio Revocato incarico a funzionario
Lavorava presso l'assessorato regionale al Turismo e avrebbe esercitato pressioni sulla casa produttrice de "Il segreto dell'acqua" per fare assumere sul set Francesco Vella, una delle persone arrestate ieri per mafia
E' stato revocato l'incarico presso l'assessorato regionale al Turismo al funzionario che avrebbe esercitato pressioni sulla casa produttrice della fiction "Il segreto dell'acqua" con Riccardo Scamarcio per fare assumere sul set Francesco Vella, una delle 41 persone arrestate ieri nell'operazione antimafia della polizia (i nomi degli arrestati) che ha azzerato il mandamento mafioso della Noce.
Ne dà notizia un comunicato della Regione. Il funzionario non è comunque indagato né sono stati emessi provvedimenti giudiziari a suo carico. Nella nota si precisa che "Vincenzo Cirà è un istruttore direttivo e non ha mai svolto funzioni dirigenziali" presso l'assessorato al Turismo e che "i fatti oggetto dell'indagine giudiziaria risalgono a un periodo antecedente l'attuale gestione.
“Cirà -continua la nota- dalla fine del mese di marzo 2012, data in cui è stato inquadrato presso gli uffici di diretta collaborazione dell'assessorato, non è mai stato autorizzato a svolgere attività inerenti il settore cinematografico. Oggi a Cirà è stato revocato l'incarico e pertanto è rientrato
nell'ufficio di provenienza".
