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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lacrime per Carmela, Orlando Sindaco Il 2012 palermitano tutto d’un fiato

Dall'omicidio della diciassettenne in via Uditore al crollo di via Bagolino. Dalla quarta volta del "Sinnacollando" alla rivoluzione di Rosario Crocetta. Tutti i fatti e i misfatti dell'anno che se ne va

Tante, troppe pagine tristi, ma anche un paio di eventi politici di rilievo. È il 2012 in sintesi. Un anno che ci lascia con le lacrime ancora vive per la strage di via Bagolino e col ricordo indelebile della terribile fine di Carmela Petrucci. Dodici mesi che non dimenticheranno sicuro Rosario Crocetta, eletto a ottobre presidente della Regione e Leoluca Orlando, che ad aprile, ha conquistato Palazzo delle Aquile per la quarta volta. In dieci pillole (fatti più rilevanti, ma anche più cliccati) da noi selezionate l’anno che se ne va.
 
PRIMO, CAPODANNO DA INCUBOPrimo-3
La festa di fine 2011 e inizio 2012 diventa un vero e proprio incubo per gli avventori del Primo, locale di via Cavour, inaugurato proprio nella notte di San Silvestro. Troppi i circa 4.000 biglietti venduti per uno spazio che non può accogliere tanta gente. Le scene di panico vengono fotografate e filmate dai giovani partecipanti alla serata. L’indomani finiscono sul web. Gli organizzatori della serata si difendono, parlando di “locale fornito di tutte le norme di sicurezza e di biglietti falsi stampati senza consenso”. La Questura però aveva già invitato i proprietari a non organizzare alcun evento. Fatto sta che da quella sera, il Primo non apre più.

LA TERRA TREMA
È un sabato sera, il 25 febbraio, quando una scossa di terremoto della scala 4.2 Richter fa tremare Palermo e un’ampia fascia costiera compresa fra Cinisi e Cefalù. Qualche palazzo si muove e il centralino dei vigili del fuoco va in tilt. Ma l’epicentro, fortunatamente, è in mare tra Ustica e il capoluogo. Non ci sono feriti, né danni. Poco meno di due mesi dopo, il 13 aprile 2012, è ancora paura per una forte scossa di 4.3 gradi della scala Richter. Stavolta si “balla” di mattina, alle 8.20, le scuole vengono evacuate, paura anche negli uffici e in qualche edificio si apre qualche crepa. Anche stavolta l’epicentro è nel Tirreno, vicino a Ustica.

ORLANDO SINDACOOrlando-4-2
Il 21 maggio Leoluca Orlando diventa sindaco di Palermo per la quarta volta nella storia. Al ballottaggio, il candidato di Italia dei Valori, conquista oltre il 70 per cento dei consensi, sconfiggendo nettamente Fabrizio Ferrandelli del Pd. Aspre le polemiche nei mesi precedenti alle elezioni soprattutto nel centrosinistra, quando Orlando pur non avendo partecipato alle primarie (vinte proprio da Ferrandelli) decide ugualmente di correre per la poltrona più prestigiosa di Palazzo delle Aquile.

IL TORMENTONE ESTIVO? L’EMERGENZA RIFIUTI
Il tormentone dell’estate è l’emergenza rifiuti. Tutto comincia il 29 luglio quando un incendio di natura dolosa tocca la discarica di Bellolampo.  Ci vuole più di una settimana per domare il rogo nonostante l’impiego massiccio di Canadair. In città si diffonde una nube e impazza l’allarme diossina. L’impianto viene chiuso e la raccolta della spazzatura va in ambasce per oltre un mese, in piena estate, con i turisti che si ritrovano in centro da un lato le meraviglie architettoniche e dall’altro le cataste di immondizia.
 
LA MAMMA SFORTUNATA
Tanti gli incidenti mortali sulle strade del capoluogo siciliano, anche quest’anno. Quello che forse rimane più impresso nella memoria è datato lunedì 3 settembre. È quasi sera quando una Smart sta sfrecciando in via Emanuele Paternò. Giuseppe Zito, 23 anni, alla guida, sta accompagnando la moglie Rosanna Maranzano, 22 anni, al Policlinico per partorire. Ma l’auto finisce fuori strada e la giovane donna muore. Il marito rimane ferito, ma se la caverà. I medici riescono a far nascere il bambino, ma le sue condizioni sono sin dal primo istante critiche. La speranza si spezza sei giorni dopo quando il piccolo muore.

IL GIALLO DI FINE ESTATE A TERRASINI
A fine estate Terrasini, località balneare a una trentina di chilometri da Palermo, viene scossa dalla morte di due giovani. Martedì 4 settembre, due corpi vengono recuperati in mare a Cala Rossa. Sono di Francesca Inghilleri, 21 anni, e di Giuseppe  Mignano, 26 anni, entrambi di Borgetto. I due avevano una relazione sentimentale e in un primo momento non si escludono le piste del suicidio e dell’omicidio-suicidio. Due mesi dopo, però, la perizia consegnata da geologi e vigili del fuoco sostiene che sarebbero morti per un incidente causato dal cedimento della scogliera.

L’OMICIDIO DI CARMELA PETRUCCIFunerali Carmela Petrucci 9-2
Venerdì 19 ottobre all’ora di pranzo, Carmela Petrucci, studentessa di 17 anni del liceo classico Umberto I, viene uccisa a coltellate nell’androne di casa in via Uditore. Con lei c’è la sorella Lucia che viene ferita gravemente dall’aggressore.  Nel tardo pomeriggio, la polizia ferma l’assassino alla stazione di Bagheria. E' Samuele Caruso,  23 anni, ex fidanzato di Lucia. Il giovane non si era rassegnato alla fine della storia e perseguitava Lucia, fino al folle pomeriggio di sangue.

CROCETTA PRESIDENTE
L’anno si conferma nero per il centrodestra in Sicilia il 29 ottobre, quando Rosario Crocetta, candidato di uno schieramento che unisce Pd e Udc, viene eletto presidente della Regione. L’ex sindaco di Gela si impone con il 30,47 per cento dei voti, battendo la concorrenza di Nello Musumeci (25,7 %), candidato del Pdl. Da segnalare il successo del Movimento Cinque Stelle che conquista 15 seggi all’Ars ed è primo partito e un astensionismo da record.

MARATONA MORTALE
Una domenica di festa si trasforma in tragedia. E' il 18 novembre quando alla Maratona di Palermo muore colpito da un infarto Vincenzo Mutoli, 46 anni, barbiere di via Colonna Rotta, che correva per l’associazione Fiamma Rossa. Il podista si accascia in via Libertà, all’altezza di via Torrearsa. Si scatenano le polemiche sui soccorsi e la Procura apre un’inchiesta. Oltre che sui soccorsi, però, poi le indagini si allargano sul fronte sanitario dopo che in seguito all’autopsia si scopre che Mutoli “aveva un cuore da settantenne”.

LA TRAGEDIA DI VIA BAGOLINO Crollo palazzina in via Bagolino, il cratere-2
A una settimana dal Natale, l’evento più tragico del 2012 palermitano. Dopo le 23 di lunedì 17 dicembre, in via Bagolino, nella zona di via dei Cantieri, crollano due palazzine. Quattro i morti: i coniugi Ignazio Accardi, 82 anni, e Maria La Mattina, 80 anni, Elena Trapani, 74 anni, e Antonino Cinà, 54 anni, fattorino del Bar Alba di Mondello. La procura apre un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo. A poche ore dal crollo si scopre che due livelli degli edifici erano stati realizzati abusivamente e che il terzo piano era in attesa di sanatoria dal 1986.

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